Pescara, musica itinerante con ‘Quartieri sotto le stelle’

Pescara. Presentata la rassegna ‘Quartieri sotto le stelle’: concerti itineranti con la chitarra e voce di ‘Nduccio e Goran Kuzminac, con apertura di Amedeo Giuliani.

Le serate cominceranno domenica 16 fino a giovedì 20 luglio:

si comincerà in via Mazzarino e seguiranno lunedì 17 via Lago di Capestrano, martedì 18 via Carlo Alberto Dalla Chiesa, mercoledì 19 Largo Madonna dei Sette Dolori e gran finale giovedì 20 a San Donato, piazza Monsignor Italo Febo; gli spettacoli iniziano alle ore 21,30.

“Questi cinque appuntamenti si aggiungono a un calendario molto importante per gli eventi della città”, dice l’assessore Giacomo Cuzzi, “sono date speciali perché non lasciano scoperta dall’animazione estiva della città la periferia, luoghi non più in ombra per noi che abbiamo dall’inizio investito perché il baricentro fosse più esteso e integrato nel contesto urbano”.

“Domenica 16 si comincia dalla zona stadio che da sabato darà vita a una sorta di Notte Bianca delle attività commerciali, si finisce giovedì 20 con San Donato. Il calendario non chiude qui, in altre zone della città faremo proiezioni di film del Premio Flaiano dai giorni dopo la cerimonia conclusiva. Ci auguriamo che questa formula possa funzionare e diventare una tradizione che restiste negli anni, anche per estendere ad altre zone della città il concetto di centro commerciale naturale animato e inclusivo”.

“Ci piace l’idea di esibirci nei quartieri periferici, perché lì c’è la nostra gente, quella che ci segue, che ascolta e vuole divertirsi, alla quale dobbiamo qualità e speriamo di assistere ad un fatto insolito, quello che qualcuno dal centro si trasferisca a Rancitelli o dove ci esibiremo per venirci a sentire una sera”, afferma ‘Ndiuccio. “Dobbiamo sfatare alcuni luoghi comuni e “comunali”. Lo faremo con un repertorio diverso rispetto a quello del 23 agosto che mi vedrà in allegra competizione con Vincenzo Olivieri “Lui è meglio di me?” (se volete la risposta venite a vederci): io e Goran ci alterneremo in rapida successione, non è uno spettacolo scritto, musica, parole e battute e interazione fra i testi di Goran e la vita popolare. Ci divertiremo”.

“Germano è riuscito a riempire un teatro a Roma con tutti gli abruzzesi della capitale, è una forza ed è bello che mettendo insieme il mio e il suo repertorio cominci questo viaggio nelle periferie”, conclude Kuzminac. “Vivo vicino al mare, conosco da vent’anni questa terra. A volte penso a come sarebbe bello prendere la chitarra e girare di spiaggia in spiaggia fra gente che mi riconosce e non perché sono uno a cui piace di più essere se stesso che abbandonarsi al commerciale come hanno fatto tanti. Morricone una volta mi ha detto che Dio mi ha donato il tocco del musicista e mi ha tolto il cervello a cucchiaiate. Io sono molto tentato a fare un giro nelle spiagge la sera e magari presto lo farò. Ma domenica 16 siamo qui”.

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