Pescara, anteprima Città della musica a due mesi dall’inaugurazione

fiorilli2Pescara. A due mesi dall’inaugurazione, la Città della Musica è ancora in cerca dei suoi contenuti. Un dibattito tra università e conservatorio funge da anteprima dell’apertura del nuovo polo musicale pescarese: un concorso sceglierà il nome.

L’apertura di un dibattito che dovrà vedere protagonisti il Comune, l’Università, il Conservatorio e tutte le componenti del mondo della cultura per decidere insieme quali saranno i ‘contenuti’ della Città della Musica: questo lo spirito che animerà il dibattito venerdì prossimo, 13 aprile, in occasione dell’appuntamento previsto presso l’Auditorium Petruzzi, in via delle Caserme a partire dalle 18 e dedicato alla Città della Musica. A presentare il convegno è l’assessore alla Riqualificazione urbana Berardino Fiorilli, relatori insieme al sindaco Luigi Albore Mascia, al rettore Franco Cuccurullo, al progettista Luigi Coccia, al Direttore del Conservatorio Magri, al Rup del Comune Angelo Giuliante, al Coordinatore pop music del Conservatorio Angelo Valori, al direttore del Dipartimento ud’a DiSut Umberto Bultrighini, al Direttore della Ud’a web Agency Nicola Di Nardo, al consigliere comunale Livio Marinucci, con il consigliere comunale Licio Di Biase nelle vesti di moderatore.

L’ex inceneritore di via Raiale è a due mesi dall’inaugurazione del primo lotto della sua nuova vita, trasformato in Città della musica: un edificio per ora progettato nella sua fase strutturale, ma senza contenuti e scopi ben definiti. Per questo occorre un dibattito tra conservatorio, università e mondo culturale e artistico pescarese, per riempire uno scheletro ben allestito ma senza ancora un destino.

Anteprima Città della Musica – Ex Inc, questo il titolo dell’incontro-dibattito, sarà anche l’occasione per compiere una visita virtuale all’interno della struttura, con le proiezioni delle immagini degli interni, e quella per lanciare un concorso di idee sul futuro nome della Città della Musica o Ex Inc, “un nome che contribuisca a dare un’identificazione precisa al manufatto”, annuncia Fiorilli, che promette, “sicuramente la Città della Musica non sarà una succursale delle scuole comunali, né del Conservatorio né dell’Università, ma dovrà essere qualcosa di più, offrendo a ciascuno l’occasione di dire il proprio parere”

Il primo lotto, di prossima apertura, è composto in sei piani nei quali sono stati realizzati una ‘mediateca della musica’ di 1800 metri quadrati (con una spesa di circa 2milioni di euro), uno spazio espositivo, sale prova, uffici, una sala eventi, la hall, l’archivio musicale, la sala audio-video, l’internet point, la caffetteria e la terrazza panoramica: un progetto curato dagli architetti Luigi Coccia, Isabella Cipolla e Carlo Di Gregorio.

 

Daniele Galli


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