San Valentino in Abruzzo. Inaugurata questa mattina la ‘Sala delle ambre’, lo speciale allestimento, unico in Italia, all’interno del Museo dei Fossili e delle Ambre.
La sala contiene monili, sculture e bellissime lavorazioni artigianali realizzate con le ambre provenienti dal sottosuolo e dai fondali marini di tutto il mondo, ad opera dei maestri orafi pescaresi Giampiero e Fabio Verna, che hanno donato al Museo oltre 500 pezzi.
Nella ‘Sala delle Ambre’ sarà possibile ammirare, in un percorso di 80 metri quadri, rari esemplari di resina fossile, sia grezzi che lucidati, provenienti da Europa, Sudamerica ed Asia. Non mancano naturalmente le ambre italiane, provenienti dalla Sicilia e dall’Appennino Bolognese.
“Un percorso accattivante attraverso il quale l’ambra si può fruire e scoprire seguendo tre criteri: quello chimico, quello paleontologico e, naturalmente, quello della gioielleria”, hanno illustrato gli orafi, che esprimono soddisfazione per la scelta della sede che ospita la loro preziosa collezione:
“Ci è sembrata la sede più naturale dove far vivere questa collezione, potendo contare sull’importante opera di volontariato svolta dall’Associazione Amici del Museo, che tiene aperta la struttura promuovendo attività culturali, e su un’Amministrazione comunale attenta”.
Il museo ha sede nella settecentesca Villa Delfina Olivieri de Cambacérès e all’inaugurazione hanno preso parte il presidente della Provincia, Antonio Di Marco e il sindaco di San Valentino in Abruzzo Citeriore, Antonio Saia.
A conclusione della cerimonia, la gelateria di San Valentino ha offerto ai presenti il gelato all’ambra, creato per l’occasione.
