Torre de’ Passeri. Indosseranno le vesti di diavoli, angeli e santi i venti componenti del gruppo “Sant’Antonio” di Torre de’ Passeri che da anni animano rioni piazze e strade, per dare vita al tradizionale rituale del Sant’Antonio, in una festa in programma oggi pomeriggio, a partire dalle ore 18, in piazza papa Giovanni XXIII, voluta dall’aministrazione comunale in collaborazione con Pro loco e Parrochia Beata Vergine Maria delle Grazie.
Primo appuntamento con la Santa Messa celebrata da Don Giovanni Cianciosi seguita dalla tradizionale benedizione degli animali. Mentre spetterà proprio al grupo “Sant’Antonio” animare con canti, danze e musica la piazza pricipale del paese, dove si raduneranno, come sempre, moltissimi cittadini, a dispensare applausi, offerte e del gustosissimo vino. Sarà inoltre disponibile una degustazione di carne alla brace, per una cena conviviale vicino al grande fuoco che sarà acceso in piazza.
“La festa di Sant’Antonio Abate – ha fatto notare il sindaco Antonello Linari – è diffusissima in Abruzzo ed amatissima anche a Torre de’ Passeri, visto che il santo del porcellino rappresenta una delle figure principali della religiosità popolare. In paese il rituale si tramanda da tempo immemorabile, le esibizioni sono proposte nelle case dei torresi e dei paesi limitrofi della prima settimana di genaio e si concludono a fine mese, facendo così da cornice al 17 gennaio, giorno deputato ai festeggiamenti in onore del martire precristiano. Una tradizione intensa che l’amministrazione vuole continuare a tutelare e valorizzare”.
Inoltre, prima della benedizione degli animali, intorno alle 18.45, sarà scoperto il banner celebrativo del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, apposto sull’edificio principale, sulle note del’inno nazionale. Lo striscione, lungo sei metri e largo uno, resterà affisso fino alla fine dell’anno. Sarà solo la prima di una lunga serie di attività, già iniziate nel dicembre 2010, che connoteranno per tutto il 2011 gli eventi programmati dal Comune per ricordare il 150° compleanno della nazione.
Francesco Rapino
