Spoltore, ‘Posso sedermi un minuto?’: il libro scritto dai pazienti psichiatrici

Spoltore. Prevista la realizzazione di un appartamento supportato in cui accogliere i pazienti psichiatrici.

L’idea, da realizzarsi in collaborazione con il Centro di Salute Mentale, è stata annunciata dal vice sindaco, Carlo Cacciatore, in occasione della presentazione del libro ‘Posso sedermi un minuto?’, scritto da alcuni pazienti, curato dalla psicologa Milena Mancini e pubblicato dall’associazione onlus Cosma (Coordinamento Salute Mentale Abruzzo), con il contributo della Fondazione Pescarabruzzo.

Alla presentazione del libro, svoltasi negli spazi della Pinacoteca e coordinata dal giornalista Carlo Giannascoli, hanno partecipato: il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali, Carlo Cacciatore; la consigliera con delega alla Cultura, Francesca Sborgia; Tiziana Arista, presidente di Cosma.

Il volume raccoglie poesie e pensieri scritti dai sofferenti psichici, con l’intento di trasmettere emozioni, piccoli sprazzi di felicità, paure e sofferenze. È il frutto di un percorso riabilitativo durato due anni, che ha dato vita a un unico racconto, filo conduttore delle sensazioni e dei sentimenti, spesso nascosti da chi soffre.

“Il dolore ammutolisce. Questo progetto nasce con l’intento di far tornare la parola”, ha illustrato Milena Mancini. “In tal caso, narrare significa ricostruire. Non è stato facile raggiungere l’obiettivo, ma anche la pagina bianca ha un suo perché. Contiene un messaggio: ascolta quello che ti dico, stammi vicino”.

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