Pescara, torna ‘Fuori Uso’: il progetto artistico di Cesare Manzo

Pescara. Torna ‘Fuori Uso’, il progetto firmato Cesare Manzo che viene riproposto dopo quattro anni di assenza e che avrà come location i locali dell’ex Tribunale in piazza Alessandrini, sede del Mediamuseum.

Il progetto è finalizzato ad allestire spazi di confronto ed espressione per gli artisti e Cesare Manzo, noto gallerista pescarese, lo aveva promosso sin dagli inizi degli anni Novanta in diverse strutture della città, riuscendo a portare a Pescara molti artisti: un giovanissimo Andrea Pazienza, che era poco più di un ragazzino quando aiutava Manzo in galleria; Michelangelo Pistoletto, Getulio Alviani, Ettore Spalletti, Mario Airò, Maurizio Cattelan, Vanessa Beecroft, Enzo Cucchi, Mario Schifano, Mimmo Paladino e tantissimi altri.

Tra i critici e curatori d’arte, c’è anche Achille Bonito Oliva, ideatore dell’iniziativa ‘L’albero della cuccagna’, lanciata in occasione della Giornata dell’arte contemporanea e realizzata anche a Montesilvano, nella piazza antistante Stella Maris.

Prevista a giugno l’inaugurazione di questa nuova edizione, organizzata dall’associazione ‘Arte nova’ di cui Manzo è presidente e sarà curata dal critico d’arte Giacinto Di Pietrantonio, con la collaborazione di Simone Ciglia e di un gruppo di lavoro formato da Laura Barone, Giorgio D’Orazio, Marco Leonzio, Danilo Tracanna, Anja Verrigni, Cesare Volpe e Antonio Zappone.

“Il ritorno di Fuori Uso riprende una trama interrotta”, ha commentato il sindaco, Marco Alessandrini, “la trama della vocazione culturale, con particolare riferimento all’arte contemporanea che è valsa a contraddistinguere in passato la città nel panorama nazionale e anche internazionale”.

“Siamo molto felici che Fuori Uso ritorni e riprenda questa trama da un luogo molto particolare qual è l’ex Tribunale, perché il movimento della rassegna investirà tutta una porzione di città che per anni è stata l’epicentro della movida locale”.

Ecco il tema proposto:
“Ho pensato di proporre un’esposizione che guardi al futuro in maniera costruttiva, mettendo al centro della riflessione e della mostra il rapporto generazionale tra maestro e allievo”, ha illustrato Di Pietrantonio, originario dell’Abruzzo, docente a Brera e direttore della Gamec di Bergamo.

“Il progetto contempla l’invito rivolto ad artisti-docenti di chiara fama, che insegnano in prestigiose accademie di belle arti italiane, per segnalare alcuni giovani allievi da esporre insieme a loro in questa mostra. Da questa garanzia autoriale e dal luogo in cui si tiene la mostra nasce il titolo ‘AVVISO di GARANZIA’: pensiamo infatti di chiamare a garantire per i talenti emergenti artisti-docenti come Mario Airò, Vedovamazzei, Gianni Caravaggio, Adrian Paci e tanti altri che insegnano, ad esempio, all’Accademia di Brera e alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, all’Accademia Albertina di Torino e alle accademie di Roma, Bologna, Urbino, L’Aquila e Napoli”.

L’iniziativa sarà patrocinata dalla Regione Abruzzo e dal Comune di Pescara che ha concesso in uso gli spazi dell’ex Tribunale di Piazza Alessandrini, con l’appoggio della Fondazione Pescarabruzzo. Fuori Uso 2016 si terrà nei mesi estivi del 2016, con inaugurazione prevista per il 26 giugno e la partecipazione di una trentina di artisti.

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