Pescara, Premio letterario D’Annunzio: Federico Moccia presidente di giuria

Pescara. Sarà Federico Moccia il presidente della Giuria che decreterà i vincitori del Premio internazionale di narrativa e poesia ‘Gabriele D’Annunzio’, indetto dall’associazione culturale ‘Area libera’, di Città Sant’Angelo e giunto alla sesta edizione.

“Sono molto contento di poter partecipare come presidente a questo premio letterario dedicato a Gabriele d’Annunzio”, ha affermato Moccia, che ha aggiunto “Tutti possono essere scrittori: il dolore, la sofferenza e le felicità che hanno incontrato nella loro vita si possono trasformare in un ricordo che diventa condivisione. Aprendosi agli altri, raccontando la propria storia si può insegnare qualcosa, si può essere capiti. L’uomo riesce a sorprendere sempre. Gabriele d’Annunzio amava il senso del merito. E noi in qualche modo rispettiamo il suo volere”.

Il direttore artistico del Premio, Licio Di Biase, ha sottolineato gli aspetti salienti del bando, pubblicato integralmente sul sito www.terzomillennio.eu :

“Il premio si articola nelle seguenti sezioni: a) volumi di narrativa italiana editi; b) volumi di poesia editi. La premiazione della sezione A avverrà nel corso di una cerimonia ufficiale che si terrà presso l’Aurum della Pineta di Pescara il 10 settembre 2016 alla presenza delle autorità e di eminenti esponenti del mondo culturale”.

“La premiazione della sezione B si terrà l’11 settembre 2016 presso il Teatro comunale di Città Sant’Angelo (Pe). I premi per questa edizione consisteranno in creazioni artistiche personalizzate e prodotti tipici della terra d’Abruzzo”.

“Inoltre, la giuria conferirà il ‘D’Annunzio d’oro’ ad autori di narrativa e a poeti che si sono particolarmente distinti per la loro attività nel panorama letterario nazionale ed internazionale”.

Maria Barresi ha espresso la sua felicità di vivere questa esperienza nel nome di Gabriele d’Annunzio, autore, personaggio riferimento del suo personale percorso culturale, sottolineando che : ”Pescara non poteva non avere un premio letterario dedicato al Vate, che ha segnato la cultura del novecento”.

Alla conferenza stampa sono intervenuti anche Giovanni D’Alessandro, Gabriele Centorame e il presidente della Provincia, Antonio Di Marco.

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