Pescara, presentata la mostra sull’Iran “Black or White”

mostraPescara. Quattordici artisti, sia emergenti che di fama internazionale, che raccontano attraverso le proprie opere la varietà e la complessità dell’arte contemporanea iraniana. E’ la mostra intitolata ‘Iran diverso: Black or White?’ curata da Marcella Russo, che verrà inaugurata domani, sabato 12 giugno, alle ore 19 presso i locali dell’ex Aurum. L’evento è stato presentato quest’oggi in comune dall’assessore alla Cultura  Elena Seller, alla presenza dell’organizzatrice Marcella Russo.

“Dopo il grande successo ottenuto a Torino presso la galleria ‘Verso arte contemporanea’ – ha dichiarato l’assessore Seller -, la collettiva ‘Iran diverso: Black or White?’ approda anche a Pescara. Un evento internazionale, che ha una forte valenza culturale e affronta alcune tematiche che si inseriscono a pieno nel panorama delle Pari Opportunità: a Oriente come a Occidente, il velo indossato dalle donne è diventato il simbolo della trasformazione iraniana”. Una serie di opere tutte in bianco e nero, non a caso la scelta del titolo ‘Black or White?’, per sottolineare anche la diversità e la complessità di una nazione come l’Iran, che cerca di ottenere la giusta collocazione nel mondo contemporaneo.
“La mostra – ha aggiunto Marcella Russo -, nata in collaborazione con ‘Verso arte contemporanea’ di Torino e ‘Aaran art gallery’ di Teheran, propone alcune opere già esposte a Torino e altre realizzate appositamente per l’Abruzzo, tra cui il lavoro di Parastou Forouhar, Barbad Golshiri e Sara Abbasian, quest’ultimo utilizzato come immagine della collettiva e raffigurante proprio l’ex Aurum. Gli altri protagonisti saranno Maryam Amini, Fereydoun Ave, Ala Dehghan, Arash Hanaei, Alireza Jodey, Abbas Kowsari, Farsad Labbauf, Amir Mobed, Amitis Motevalli, Arash Sedaghatkish e Newsha Tavakolian. Si tratta di artisti che presenteranno i propri capolavori, rigorosamente in bianco e nero, opere che rivelano l’eredità di una cultura intrisa di tradizione, che scende a patti con il mondo contemporaneo”.
In merito alle contestazioni sollevate circa la validità della mostra, “la cultura è un patrimonio di tutti – ha ribadito l’assessore Seller -, che deve essere al di sopra della politica. Per tali ragioni l’amministrazione comunale ha deciso di sostenere tale iniziativa perché è necessario aprirsi al confronto con le altre civiltà, e non rimanere chiusi ‘nel proprio giardino’”.
La mostra, con ingresso gratuito, resterà aperta al pubblico fino al 12 luglio, dal martedì al sabato dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 17.30 alle 22.30;   mentre per la domenica apertura dalle 17.30 alle 21.30.

Monica Coletti

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