Spoltore verso i Borghi Autentici d’Italia

Spoltore. Il Comune di Spoltore vuole entrare nella rete dei Borghi Autentici: lo ha deciso l’ultimo consiglio comunale.

Sono già 64 i borghi in Abruzzo che hanno aderito alla rete: l’associazione Borghi Autentici d’Italia propone ai Comuni servizi per migliorare le politiche e le strategie di sviluppo locale, la capacità propositiva e progettuale, ma anche la qualità del borgo e la vita di comunità. Riunisce piccoli e medi comuni, enti enti territoriali ed organismi misti di sviluppo locale, attorno “all’obiettivo di un modello di sviluppo locale sostenibile, equo, rispettoso dei luoghi e delle persone e attento alla valorizzazione delle identità locali”.

“E’ uno strumento in grado di affiancare il progetto Spoltour e le altre iniziative che l’amministrazione ha avviato in questi anni per dare vita a un flusso turistico sul territorio e valorizzare la storia locale” spiega l’assessore Chiara Trulli.

“La forma associativa dei Borghi Autentici” aggiunge il sindaco Luciano Di Lorito “ci consentirà di confrontarci e prendere spunto per adottare le migliori pratiche sul turismo, sulla qualità della vita, e sulla cura dei nostri centri storici. Spoltore è una realtà policentrica, è costituita da vari nuclei urbani che sono la sua peculiarità e il suo punto di forza, perché ognuno ha le potenzialità per svilupparsi autonomamente trovando la sua specificità”. I patrimoni esistenti sono considerati dall’associazione Borghi Autentici punti di partenza per costruire “strategie concrete e attuabili di miglioramento del contesto sociale, ambientale e produttivo locale, partendo dalle risorse e dalle opportunità presenti, allo scopo di elevare le condizioni di vita della popolazione e rendere attraente “lo stare”, il vivere e il lavorare in quel luogo

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