Rigopiano, il processo slitta ancora

Pescara. Slitta, a causa di un difetto di notitica, al prossimo 27 marzo l’udienza preliminare per il processo principale sull’inchiesta relativa al crollo dell’hotel Rigopiano.

La decisione del giudice Sarandrea è dovuta a un difetto di notifica per i responsabili civili, ovvero Regione, Presidenza del Consiglio e Ministero dell’Interno.

Rinviato anche il processo bis, quello sui presunti depistaggi delle richieste di soccorso mandate dall’hotel di Farindola la mattina della valanga. Tra i vari responsabili civili, in questo caso, la provincia di Pescara e il Comune di Farindola.

La Regione Abruzzo si è costituita parte civile nei confronti di tutti gli imputati, tranne i dipendenti regionali coinvolti Il procuratore Capo Serpi inoltrerà anche gli atti relativi alla richiesta dei legali del sindaco di Farindola Lacchetta per chiedere la riapertura delle indagini sui vertici della Regione per le presunte convocazioni del Core, il comitato regionale per le emergenze.

Per il procedimento sui depistaggi, il gup si è riservato di decidere per quanto concerne la richiesta di ammissione di alcuni familiari delle vittime come parte civile.

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