Rigopiano: chiesta l’evacuazione la mattina della tragedia

Rigopiano. Gabriele D’Angelo, una delle vittime della valanga di Rigopiano, la mattina del 18 gennaio 2017 chiamò la sede Croce Rossa di Penne per chiedere di evacuare l’hotel.

La sua richiesta è segnata sul brogliaccio in cui sono annotate le chiamate: come ha mostrato oggi il Tg3 Rai Abruzzo, si distingue il nominativo del cameriere del resort e a fianco la specifica “Hotel Rigopiano evacuazione”.

L’inchiesta giudiziaria ha ben delineato come gli ospiti del resort in quelle ore fossero preoccupati per le scosse di terremoto e a Penne, in concomitanza con le terribili condizioni climatiche di quelle ore, era stato aperto dalla Croce Rossa la sede del Centro Operativo Comunale e del “Posto di Coordinamento Avanzato” su disposizione dell’ex Prefetto di Pescara, Francesco Provolo.

Questa telefonata registrata sul libro fa comunque parte di una lunga serie di appelli: a fianco delle chiamate alla Croce Rossa c’è la motivazione della richiesta. In quelle vicine alla richiesta di d’Angelo si leggono frequenti richiami a sgombero neve e a mancanza di corrente. Che i clienti del resort volessero andar via dalla struttura è emerso da svariate testimonianze e documentazioni, tanto che molti di loro avevano fatto i bagagli e li avevano messi in auto in attesa di un eventuale arrivo degli spazzaneve per liberare la strada.

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