Ricerca nucleare: l’Abruzzo non molla per Manoppello

Pescara. Il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso ha deciso di affidare il riesame dell’esito della selezione per ospitare l’esperimento DTT – cui era candidata anche l’interpolo di Manoppello – a un team di avvocati e dirigenti esperti sotto il profilo tecnico e ambientale.

 

Nessuna resa, dunque, dopo la pubblicazione della graduatoria finale dei siti, approvata dal Consiglio di amministrazione dell’ENEA, dalla quale si evince che il sito di Manoppello si è classificato al terzo posto dopo quello di Frascati e Brindisi, per la mancata valutazione della vicinanza del sito stesso alla rete a banda ultralarga (GARR).

“Ci sono elementi oggettivi utili a superare sia la relazione tecnica finale, sia la stessa procedura seguita dall’Enea per l’assegnazione del sito” ha detto D’Alfonso, che questa mattina ha convocato un tavolo di lavoro per esaminare una strategia mirata a rimettere in gioco l’interporto di Manoppello, finito terzo nella graduatoria dei nove siti stilata dall’Agenzia nazionale per l’energia il 4 aprile scorso, dietro il sito di Frascati dell’Enea (vincitore del bando) e la Cittadella della Ricerca di Brindisi, anch’essa dell’Enea. Il presidente della Regione ha già chiesto all’Enea il riesame delle procedure tecniche utilizzate per l’assegnazione del sito.

Nello specifico, la Regione intende ricostruire l’oggettività della vicinanza dell’Interporto alla rete di fibra ottica sia dalla sede autostradale (sotto la quale corre la linea dati) sia dall’università di Chieti, attraverso documenti analitici da parte di soggetti terzi che possono rendere certa la misurazione delle distanze.

Il Divertor tokamak test (Dtt) prevede un investimento di 500 milioni, sette anni di lavori con il coinvolgimento di 1.500 persone, tra diretti e indotto, con un ritorno stimato di 2 miliardi di euro. Alla riunione del tavolo di lavoro, che si è svolta nella sede di Pescara della Regione Abruzzo, hanno partecipato i dirigenti e i funzionari regionali dei dipartimenti competenti, i membri del Comitato Via, il presidente della provincia di Pescara, Antonio Di Marco, il sindaco di Manoppello, Giorgio De Luca, e l’Avvocatura regionale.

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