Pescara tra le peggiori in Italia per bambini e giovani

Pescara. Pescara è al terzultimo posto tra le province italiane per il benessere dei bambini e scende addirittura in ultima posizione considerando l’indicatore ‘delitti denunciati a danno di minori’.

E’ quanto emerge dalla classifica del Sole 24 Ore dedicata alla qualità della vita nelle province per bambini, giovani e anziani e pubblicata nell’edizione odierna del quotidiano.

Più in generale le province abruzzesi si posizionano nella parte medio-bassa della classifica. Per quanto riguarda i bambini, prima di Pescara, ma sempre nella parte bassa della graduatoria, c’è Teramo, in 73/ma posizione. Poi ecco L’Aquila, al 54/mo posto, e Chieti, prima tra le abruzzesi in 41/ma posizione.

Pescara è ultima in Abruzzo anche per quanto riguarda i giovani: è all’87/mo posto della classifica nazionale. Male anche Teramo, in 82/ma posizione, e Chieti, 72/ma. La prima tra le abruzzzesi è L’Aquila, al 41/mo posto. Sul fronte anziani, infine, la prima a comparire è la provincia dell’Aquila, in 40/ma posizione, seguita da Chieti, al 42/mo posto. Poi c’è Pescara, in 56/ma posizione. Il capoluogo adriatico conquista però il secondo posto in Italia per quanto riguarda i ger

iatri disponibili ogni 10mila residenti. Ultima tra le abruzzesi è Teramo, all’86/mo posto della classifica nazionale.

A livello nazionale, Cagliari è al primo posto per la qualità della vita dei bambini, Ravenna per quella dei giovani e Trento per quella degli anziani. “Se per parlare di benessere in generale bisognerà aspettare la tradizionale classifica di fine anno – si legge nell’articolo del Sole 24 ore – nel frattempo le tre nuove classifiche “generazionali” (ciascuna composta da 12 parametri) misurano con i numeri la vivibilità dei territorio per bambini, giovani e anziani. Gli indicatori sono stati selezionati per evidenziare particolari aspetti che influenzano la qualità della loro vita”.

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