Pescara, torna la Regata di San Cetteo

Pescara. E’ tornata a celebrarsi ieri, nelle acque del fiume Pescara, alle spalle della città vecchia, l’antica tradizione remiera della Regata di San Cetteo.

Infatti fino al primo conflitto bellico, in occasione della festa patronale di Pescara, venivano organizzati numerosi giochi d’acqua sul fiume tra cui la “sfida dei battelli”.

L’Associazione “PORTO ANTICO PESCARA ASD”, dopo la processione sul fiume della Statua di San Cetteo, ha riportato alla luce anche questa antica tradizione.

La regata ha visto la partecipazione di equipaggi sportivi provenienti da Ortona e Molfetta.

La barca utilizzata è stata un gozzo nazionale, imbarcazioni regolamentari della Federazione Italiana Canottaggio Sedile Fisso. Costruiti in vetroresina, sono equipaggiati da quattro vogatori che remano di punta – cioè con un remo – e da un timoniere: hanno un peso non inferiore ai 195 chilogrammi, una lunghezza di 5,60 metri ed una larghezza di circa un metro e mezzo.

La regata è stata anche dedicata alla memoria di Emanuele Di Persio scomparso prematuramente alla giovane età di 28 anni, giovane tecnico della Società Porto Antico Pescara che aveva sostenuto la prima parte del corso allenatori FICSF ed era in attesa di ricevere il brevetto.

Prima della regata è stata effettuata, dall’Abate di Pescara Don Francesco Santuccione, la cerimonia della Benedizione del Remo.

Gli equipaggi partecipanti sono stati 10 per un totale di 50 atlete e atleti e hanno visto la vittoria degli equipaggi della Lega Navale di Ortona nelle categorie Seniores Femminile e Maschile.

Gli equipaggi del Circolo nautico Porto Antico Pescara si sono qualificati al terzo e quinto posto nella categoria Seniores Femminile e al quarto posto nella categoria Seniores Maschile.

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