Pescara, seggi elettorali: scrutatori sorteggiati tra disoccupati, studenti e pensionati

Pescara. Si riunirà, in vista delle elezioni regionali di febbraio, il prossimo 21 gennaio la commissione elettorale del Comune di Pescara per la nomina degli scrutatori per i seggi.

Nell’ultima riunione della Commissione Elettorale tenutasi la scorsa settimana, si è provveduto all’aggiornamento e integrazione dell’albo degli scrutatori idonei, la cui nomina avverrà il 21 gennaio quando la Commissione elettorale tornerà a riunirsi, al netto di trasferimenti di residenza, decessi e delle altre variazioni previste.

La Commissione provvederà alla nomina degli scrutatori che seguiranno le operazioni di voto in ogni singola sezione. Si tratta di un elenco di 8.661 nominativi iscritti: “La regolamentazione”, ricorda l’assessore ai Servizi elettorali Simona Di Carlo, “è il riscontro concreto e condiviso con tutte le forze politiche, alla mozione presentata il 23 giugno 2016 dal gruppo Pescara Insieme, che è stata recepita dal Consiglio Comunale e con cui si impegnava l’Amministrazione a dare priorità a particolari categorie: disoccupati, cassintegrati, soggetti in mobilità, esodati, pensionati con basso reddito, studenti non lavoratori”.

Il criterio adottato sarà quello del sorteggio telematico. In cima alla lista i cittadini che hanno perso il lavoro e sono in difficoltà perché non riescono a ricollocarsi (la percentuale è il 50 per cento). Favorito anche l’accesso ai giovani studenti scolastici o universitari (per il 30 per cento), insieme ai cittadini che godono della sola pensione minima, o sono nella condizione di esodati o cassintegrati (per il 10 per cento) , tenendo comunque conto del titolo di studio posseduto per l’accesso al ruolo di scrutatore. Il rimanente 10 per cento sarà estratto fra quanti, presenti in elenco, non rientrano in tali tipologie.

“A tutti abbiamo inviato una circolare con la richiesta di comunicare entro il 10 gennaio solo gli avvenuti mutamenti di stato che determinano l’appartenenza alle categorie protette, questo al fine di rispettare le prelazioni dichiarare e sancite dal Regolamento”, conclude l’assessore.

Impostazioni privacy