Pescara, ruba la cassa di un negozio: incastrato dalle macchie di sangue

Pescara. La notte tra domenica e lunedì, intorno alle 3.00, la polizia di Pescara ha notato in via Sacco la vetrina di un esercizio commerciale infranta.

Dai primi accertamenti, è emerso che, poco prima, dal negozio, era stato asportato il registratore di cassa. Nell’immediatezza, le pattuglie intervenute hanno perlustrato la zona e, a poche centinaia di metri dal luogo del furto, hanno rintracciato un giovane che, alla vista degli operatori, ha cercato di darsi alla fuga. Raggiunto e bloccato, è stato identificato per M.F. 20enne, già denunciato per furto aggravato alcuni mesi prima.

Gli agenti hanno subito notato che lo stesso presentava una vistosa ferita sanguinante ad una mano. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di 50 euro (1 banconota da 20, una da 10 e varie monete). La Squadra Volante ha appurato che il denaro corrispondeva esattamente a quanto sottratto dal registratore di cassa e la somma è stata restituita al proprietario del negozio.

Il registratore di cassa è stato rinvenuto dagli agenti in una via poco distante dal negozio, completamente divelto e con evidenti tracce ematiche compatibili con la ferita riscontrata sulla mano dell’uomo che, pertanto, è stato arrestato per furto aggravato e posto ai domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Ulteriori accertamenti sono in corso per verificare se il giovane sia stato l’autore di un’altra “spaccata” avvenuta nella stessa notte presso un esercizio commerciale di Via Tiburtina.

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