Pescara, riqualificazione periferie: il bando diventa operativo

Pescara. Sì della Corte dei Conti alla convenzione che dà avvio alla fase operativa del bando di riqualificazione delle periferie emanato dalla Presidenza del Consiglio. La scadenza di presentazione dei progetti è fissata all’8 giugno, entra così nel vivo il provvedimento che conferirà a Pescara 18 milioni di euro da investire in una delle aree più sensibili della città.

 

“Una buonissima notizia, quella di un iter che procede spedito verso la concretizzazione dell’impegno preso dalla Presidenza del Consiglio verso i Comuni per la rinascita delle periferie – sottolineano il sindaco Marco Alessandrini con il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli e l’assessore alla Riqualificazione delle Periferie Giacomo Cuzzi – Stiamo già da tempo facendo sopralluoghi operativi per razionalizzare al massimo i tempi e ora si apre la fase attuativa, visto che le risorse sono di fatto disponibili e dai Lavori Pubblici ci sono già i pregetti definitivi, pronti per la scadenza. E’ tempo dunque di dare avvio alla riqualificazione. Lo faremo condividendo con tutti i soggetti partner iniziative e azione, cosa su cui gli uffici sono già operativi, affinché la sinergia andata felicemente in onda per la presentazione dell’elaborato possa passare alla pratica. Sentiremo tutti i partner per stringare i tempi e procedere ancora più spediti e utilizzare le risorse che scaturiscono dal bando della Presidenza del Consiglio che ha messo sul piatto 500 milioni di euro, 18 milioni per i capoluoghi per riqualificazione urbana e delle periferie. Dalla partnership che ne è nata, sono arrivati progetti che ci hanno dato la possibilità di promuovere da un lato la mobilità ciclabile, poi la viabilità, la riqualificazione urbana e interventi di natura sociale. Si tratta di risorse che valgono come moltiplicatore, perché gli interventi presentati muovono un volume di investimenti pari a 58 milioni di euro, di cui: 18 milioni in fondi statali, 2.310.000 milioni con risorse comunali, 300.000 euro di fondi Fas e 37.513.984 di risorse private.

Ricordando il dettaglio dei 18 milioni ci sono: 1.055.000 per la mobilità ciclabile (completamento rete ciclabile in varie zone); 6.118.000 euro per la viabilità (Tiburtina, San Donato, Via Pantini e PUMS); per la riqualificazione urbana 6.827.000 euro (a Zanni, Borgo Marino, Fontanelle, San Donato, Città della Musica e Lungofiume); i rimanenti 4 milioni sono destinati ad interventi sociali che abbiamo non solo guidato con le esigenze del Comune ma anche iniziative e proposte del bando.

“Tutto il programma si regge su progetti conformi al Prg, specie quelli di Fontanelle, che con il recupero di tutti i piani terra delle abitazioni Ater per persone disabili risponde ad una doppia richiesta e a San Donato, dove nascerà, come ha proposto l’istituto Volta un incubatore occupazionale per giovani, un laboratorio per creare occupazione e opportunità. Riqualificare e offrire una n uova sorte a luoghi altrimenti inerti, questo vuole il bando che agevola la partnership con i privati e con chi opera nelle periferie, noi l’abbiamo fatto e ora siamo pronti a realizzare interventi visibili, per recuperare sicurezza, qualità sociale e culturale della vita e una mobilità importante che si lega a questi filoni”.

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