Pescara, rinnovata la convenzione Comune-Laad per la gestione dei parchi

Pescara. Firmata stamane l’intesa fra il Comune e la Laad per l’apertura e la chiusura di alcuni parchi pubblichi.

 

La collaborazione, già rodata fra il Settore Verde Pubblico e la cooperativa di diretta emanazione della Lega Anti Droga fondata da Gianni Cordova, è stata rinnovata e ampliata stamane, in presenza del vicesindaco e assessore ai Parchi Antonio Blasioli, Vera Gregoris, moglie di Cordova a capo della Laad, Andrea Borzi a capo della cooperativa “Lavoro e servizi” dell’associazione, il responsabile del servizio Verde Mario Caudullo.

La Laad si occuperà di 25 parchi cittadini fra cui villa Basile, l’ex vivaio comunale, il parco Calipari, nonché il parco dell’Infanzia che si trova in via Tavo, Nell’intesa c’è anche un altro parco, quello di Colle del Telegrafo, terrazza sulla città dove insiste già una collaborazione della comunità mormone che, nell’aprire la sua chiesa si è occupata anche dell’apertura e chiusura del parco il sabato e la domenica: la Laad lo renderà fruibile tutti gli altri giorni della settimana, dal lunedì a venerdì.

“La testimonianza più bella è vedere la cooperativa dei ragazzi della Laad collaborare ancora con il Comune di Pescara in uno dei settori che più riguardano la vita della comunità, il nastro verde – dice il vicesindaco e assessore al Verde Antonio Blasioli – Loro si occuperanno di aprire e chiudere i parchi come facevano già lo scorso anno. I nostri parchi sono 54, a questi si sono aggiunte le aree di sgambettamento e con la riserva abbiamo un patrimonio che in una città di 32 km quadrati è davvero imponente. Noi siamo un comune passato da 1.100 dipendenti a 750 e non abbiamo risorse umane sufficienti a coprire tutti i fabbisogni gestionali e manutentivi del nostro verde: e pensare di aprire e chiudere i parchi è impossibile. In passato abbiamo provato ad affidarli alla nostra partecipata Attiva, ma avrebbe richiesto un costo pari a 80.000 euro che non possiamo sostenere. Per questo stiamo alimentando con tutte le nostre forze le adozioni di parchi e aree verde da parte di tanti cittadini e associazioni che si sono rese disponibili: è semplice, si fa senza un bando ed è una bella pratica di partecipazione alla gestione della cosa pubblica che vogliamo incentivare”.

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