Pescara, presentato il congresso nazionale dell’Associazione famiglie caduti in guerra

Si svolgerà dal 4 al 6 maggio il 21esimo congresso nazionale dell’Associazione nazionale famiglie caduti e dispersi in guerra. Stamane la conferenza di presentazione con l’assessore all’Associazionismo sociale Gianni Teodoro, Rodolfo Bacci, presidente nazionale dell’ANFCDG e i promotori locali dell’evento.

“Sarà il primo congresso nazionale dopo la celebrazione del centenario dell’associazione – dice il presidente Rodolfo Bacci – Siamo lieti di essere a Pescara a celebrare il nostro 21esimo congresso, in una terra passata alla storia. L’associazione è combattentistica e di promozione sociale e il tema di quest’anno del congresso è “Memoria e futuro”, esperienze e valori al servizio della pace e dei diritti umani, un tema che è anche per noi un obiettivo da raggiungere. L’associazione è nata il 26 novembre 1917 e da allora ha reso un tributo importante alla memoria e al futuro, contribuendo a mantenere sempre viva la speranza di pace, che per noi futuro con la libertà e uguaglianza delle persone e rispetto della legalità, è il vero investimento per il futuro. Il congresso porterà al rinnovo delle cariche centrali, per consentire all’associazione di essere presente in modo incisivo e attivo nella società di oggi”.

“L’invito è diventare, e già lo stiamo facendo, una guida attenta per i giovani che incontriamo nelle scuole, alla luce delle nostre esperienze e in memoria dei conflitti bellici. Saranno presenti tutte le massime autorità civili e militari locali, i ragazzi del Liceo Artistico Misticoni-Bellisario che domani terranno un concerto della Pace per l’inaugurazione, al monumento dei caduti di Montesilvano, e poi suoneranno anche durante il congresso che invece si terrà al Grand’Hotel Adriatico”.

“I lavori saranno aperti con la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica, poi ci saranno i saluti istituzionali e cominceremo. Contestualmente è prevista una mostra che verrà inaugurata oggi stesso con foto e filmati “per ricordare”; in mostra ci saranno anche lavori delle scuole coinvolte nell’organizzazione, quindi il MiBe e l’istituto comprensivo Vicentini Della Porta di Chieti, oltre a bandiere storiche e al calendario dell’associazione redatto dall’artista Marco D’Agostino di Montesilvano. Chiusura del congresso domenica pomeriggio”.

“Uno degli aspetti che più mi hanno colpito di questa associazione è il fatto che è nata per dare un sostegno alle famiglie di quanti hanno combattuto e dato la vita per la patria – conclude l’assessore Gianni Teodoro – Colpisce al cuore il profondo senso della vita di questa associazione, che per cento anni si è occupata di sollevare dall’ansia madri che avevano il figlio in guerra, mogli, famiglie colpita dalla perdita di qualcuno nei conflitti, specie nel secondo: questo atto di amore è la base su cui si è manifestato e si è strutturata questa meravigliosa associazione. Il culmine si manifesta con la seconda guerra mondiale durante cui l’associazione ha dato un contributo notevole di grande carità. Anche la politica è una grande espressione di carità, questa realtà associativa ha dato prova di aver superato la politica con la sua azione”.

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