Pescara, picchi di polveri sottili nonostante il traffico azzerato dal Covid

Pescara. “La drastica riduzione, quasi azzeramento, del traffico veicolare causato dalle restrizioni imposte dall’emergenza coronavirus non ha di fatto determinato importanti benefici in termini di inquinamento atmosferico”.

Lo ha detto il Presidente della Commissione Ambiente Ivo Petrelli, Forza Italia, ufficializzando l’esito della seduta odierna alla quale hanno preso parte, in modalità virtuale, anche l’assessore all’Ambiente Isabella Del Trecco e il Direttore dell’Arta Francesco Chiavaroli

“Ci aspettavamo un mese e mezzo di calma piatta”, prosegue Petrelli, “e invece le centraline dell’Arta hanno comunque registrato alcune punte sui valori del Pm10 e del Pm2,5, dunque le polveri sottili, oltre i limiti di legge, anche in giorni in cui veramente a Pescara non circolavano auto. Ciò significa che su quei valori, in realtà, non incidono solo le vetture, ma anche altri fattori, come i combustibili da caldaia, le piccole o medie aziende, e, più semplicemente, la direzione dei venti, elementi che meritano di essere indagati”.

“Esattamente tra un mese, a riscaldamenti spenti, la Commissione Ambiente tornerà a riunirsi con l’Arta per tracciare un bilancio definitivo sulla qualità dell’aria in periodo Covid-19 che dovrà essere alla base dei futuri provvedimenti amministrativi da adottare sulla città”, conclude Petrelli.

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