Pescara, partito il processo agli attivisti di Salviamo gli alberi

Pescara.  Si è celebrata venerdì 7 giugno la prima udienza del processo ai 6 attivisti del movimento “Salviamo gli alberi”, imputati per interruzione di pubblico servizio per la protesta contro il taglio degli alberi inscenata il 29 agosto 2016.

Fu il Comune di Pescara a presentare un esposto, coinvolgendo Loredana Di Paola, referente del Forum H2O, Massimo Melizzi, Presidente dell’associazione Pescara Punto Zero, Caterina Artese, tecnico forestale, vice presidente di Italia Nostra, Raffaello Caiano, associazione SpazioPiù, Simona Pieramico e Junio Araneo, scesi in strada per contrastare il taglio di alcuni pini e pioppi tra via Rigopiano e via Passolanciano a Pescara. Ai manifestanti furono richiesti i documenti mentre sostavano nei pressi di un cantiere per il taglio.

Le associazioni ambientaliste con il sostegno di centinaia di cittadini si erano mobilitate  per la decisione repentina  del Comune di Pescara di tagliare 139 alberi del patrimonio arboreo della città, molti secolari, considerati “pericolosi” e da abbattere in “somma urgenza”.

“Un piano di abbattimenti così massiccio non si era mai visto nella nostra città”, commenta Loredana Di Paola del Forum H2O, “Abbiamo contestato la somma urgenza e chiesto uno stop per poter partecipare con nostri esperti ad una valutazione meno sommaria degli alberi in questione. E alla lunga abbiamo avuto ragione, molti alberi grazie al nostro intervento furono salvati”

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