Pescara: nasce il Comitato Contro il Mercatino Etnico

Pescara. Si apre un ampio, quanto prevedibile, fronte contrario al mercatino etnico, dopo il voto favorevole espresso ieri dal Consiglio Comunale: nasce anche un comitato cittadino.

Dopo gli strali Confcommercio, che parla di ghetto, nasce un vero e proprio Comitato Cittadino Contro il Mercatino Etnico. Portavoce è Marco Forconi, esponente provinciale di Fratelli d’Italia, nonché titolare della libreria posta nell’atrio della stazione e già, in passato, sceso in strada per far andar via dall’area di risulta (in foto) gli stessi ambulanti che ora verranno sistemati nel tunnel di via Ferrari.
“Spacciato per etnico”, sostiene Forconi, “nascerà il più grande e vergognoso agglomerato della contraffazione, proprio nel cuore del centro cittadino, all’interno del quale regnerà l’illegalità, sotto ogni punto di vista, senza contare i rischi derivanti dalla concentrazione di centinaia di extracomunitari in una porzione di territorio molto stretta e molto delicata, con effettivo rischio di un secondo ghetto, per di più istituito da un ente pubblico ed a carico dei contribuenti e, in particolar modo, dei commercianti che faticano a portare avanti la propria attività, strozzati da una dolorosa crisi economica e beffati da opinabili scelte amministrative sul piano traffico”.
Il comitato, spiega il portavoce, sarà “indipendente rispetto a qualsiasi posizionamento politico, all’interno del quale si contano già alcune decine di adesioni sia fra i residenti sia fra i titolari d’impresa e che avrà il compito di veicolare, in maniera ordinata ma determinata, la protesta sin dall’inizio dei lavori per la finalizzazione della struttura”.
“Il comitato”, garantisce infine Forconi, “si scioglierà automaticamente nel momento in cui dovesse venir meno l’impegno preso dal sindaco o, come già accaduto per il suo ex vergognoso clone, qualora cessasse di esistere in corso d’opera per intervento delle autorità”.
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