Pescara, maxistriscione di protesta davanti alla scuola di San Silvestro

Pescara. “‘Alunni trasferiti + lavori mai partiti, soldi buttati. #ibimbialcollevogliontornare’: recita così il maxistriscione di protesta apparso stamane sulla recinzione che circonda “il presunto cantiere per i lavori di adeguamento sismico” della scuola di San Silvestro.

 

“Presunto visto che quel cantiere, dopo la visita della Commissione edilizia scolastica, è tornato a essere desolatamente vuoto e fermo”, ha detto il consigliere comunale di Forza Italia al Comune di Pescara Eugenio Seccia ufficializzando la protesta stamane dei genitori degli studenti di San Silvestro colle.

“Se ne sono accorti i residenti di San Silvestro, ma se ne sono accorti soprattutto le famiglie che ogni mattina accompagnano in piazza i bambini per prendere lo scuolabus che li deporta sino alla scuola di via Rubicone, famiglie che sono ormai consapevoli di essere state prese in giro dall’assessore-pinocchio Cuzzi che lo scorso 26 marzo ha chiuso il plesso con la promessa di restituire l’immobile entro 120 giorni e oggi sappiamo che quella data è già saltata”.

“Nei prossimi giorni”, annuncia Seccia, “organizzeremo un blitz in Comune di mamme e papà per chiedere informazioni direttamente all’assessore Cuzzi”.

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