Pescara, Le Naiadi: associazioni sportive chiedono il project financing

Pescara. Le associazioni sportive pescaresi che si allenano nel complesso sportivo ‘Le Naiadi’, con oltre 700 atleti, chiedono compatte il Project Financing “già approvato dalle commissioni regionali e sostenuto economicamente da fondi privati molto solidi” di cui ha ricordato l’esistenza Amedeo Pomilio nei giorni scorsi con una lettera aperta al presidente della Regione Abruzzo Marsilio.

Tutto per garantire continuità alla struttura, fiore all’occhiello degli sport natatori, e non solo, di Pescara. “Abbiamo un disperato bisogno di garantire ai nostri atleti la possibilità di preparazione costante – dicono i responsabili delle associazioni – e senza il timore di interruzioni dei servizi. Purtroppo, con il lievitare dei costi di gestione e la vetustà dei sottoservizi è impossibile lavorare in economia. Il Project Financing, già approvato dalla Fira in termini di sostenibilità economica, garantirebbe l’eliminazione di gran parte dei costi energetici e la sistemazione definitiva degli impianti, oltre che il rinnovamento totale del Complesso Sportivo”. I responsabili di Swim Team (nuoto sincronizzato pinnato e master con titoli mondiali), Swim Action Montesilvano (serie C Pallanuoto), Club Aquatico (serie B Pallanuoto), Gollum Climbing Academy (arrampicata, 3/a squadra giovanile d’Italia) e Swamp Swim rivolgono un appello a Marsilio affinché possa garantire il futuro de Le Naiadi.

“Non posso che essere favorevole a un’iniziativa votata al rilancio dello sport pescarese e abruzzese – dichiara il campione olimpico e allenatore Marco D’Altrui – Noi abbiamo vissuto in prima persona i momenti che più lustro hanno dato alla città e l’attuale situazione non rende onore a quello che, nel passato, si è costruito sportivamente grazie un impianto che dava continuità e serenità a tutti i ragazzi. Noi siamo cresciuti in un impianto al centro del quale c’erano gli atleti e la loro crescita e oggi tutto questo è messo da parte. Penso non ci sia più tempo da perdere per rilanciare l’impianto sportivo con investimenti cospicui, che certo il project financing può garantire, che possano trasformare di nuovo l’impianto in un fiore all’occhiello dell’Italia natatoria intera”.

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