Pescara, l’autopsia per contare le coltellate inferte a Russo

Pescara. Verrà effettuata domani dall’anatomopatologo Cristian D’Ovidio l’autopsia sul corpo di Salvatore Russo, il 58enne ucciso ieri mattina a Pescara, probabilmente nel corso di una lite condominiale, dal 51enne Roberto Mucciante.

 

Mucciante reo-confesso, è ora nel carcere pescarese di San Donato con l’accusa di omicidio aggravato, ma l’esame autoptico servirà a stabilire quali sono state le coltellate fatali e da quanti fendenti è stata raggiunta la vittima.

Domani sarà presente all’autopsia un medico legale di Foggia, nominato dalla famiglia di Russo che era originario di Apricena (Foggia). Intanto i Carabinieri stanno ascoltando i vicini di casa di Russo e Mucciante, per capire quali fossero i rapporti fra i due. Non risulta agli investigatori, come invece emerso in un primo momento, che Mucciante, incensurato, avesse avuto in passato problemi psichici; attualmente non lavorava ed era alla ricerca di un’occupazione.

Nelle prossime ore si saprà quando il 51enne verrà ascoltato dal magistrato.

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