Pescara, intossicazioni alimentari: controlli e sequestri in un altro centro cottura

Pescara. Continuano i controlli dei carabinieri del Nas e del personale Servizio igiene degli alimenti e della nutrizione (Sian) della Asl di Pescara per risalire alle cause dei circa 200 casi di gastroenterite di cui sono stati vittime molti bambini e insegnatni delle scuole elementari cittadine.

 

Dopo quelli effettuati sabato scorso, i militari del Nucleo antisofisticazioni e sanità e la asl, stanno scandagliando un secondo centro cottura che serve le mense di alcune delle scuole del capoluogo adriatico in cui è iscritta parte dei bambini colpiti da un batterio contenuto nella carne.

Sequestrati matrici alimentari e pasti test, necessari per gli accertamenti dell’istituto zooprofilattico.

Questo secondo centro cottura e quello già controllato sabato scorso e ieri sono entrambi gestiti dall’associazione temporanea di imprese che ha vinto una gara europea nel 2016 per l’appalto della fornitura dei pasti alle scuole.

CHIESTA LA SOSPENSIONE DELLE ISCRIZIONI ALLE SCUOLE

Azione Politica, intanto, chiede al sindaco Alessandrini di “sospendere immediatamente l’avviso e le iscrizioni, almeno sino a quando i Nas non avranno ufficializzato chi abbia sbagliato nella catena del servizio”,

“Pare illogico”, afferma il coordinatore Berardino Fiorilli, “oggi chiedere ai genitori di iscrivere i propri ragazzi alla mensa quando non sanno neanche chi preparerà i loro pasti, come verrà svolto il servizio e, soprattutto, chi si farà garante, dunque responsabile, dei controlli”.

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