Pescara, Giochi senza frontiere: l’Emilia Romagna vince Italia Gioca

Pescara. E’ San Prospero la squadra regina della quinta edizione di Italia Gioca, la manifestazione ludico-sportiva collegata al circuito internazionale di Giochi senza frontiere che si è tenuta lo scorso week end a Pescara.

Pescara ha accolto a braccia aperte le sedici squadre in gara, arrivate in riva all’Adriatico per difendere i colori di 14 regioni italiane. Dal 5 al 7 luglio, sulla sabbia del centralissimo Stadio del Mare, i partecipanti si sono cimentati nei diabolici giochi ideati dall’associazione Castellamare in Festa per celebrare il tema di quest’anno “Abruzzo: tradizioni dai monti al mare”.

Giovedì 5 luglio, dopo la cerimonia di apertura, con gli inni, i saluti istituzionali, la sfilata dei giocatori e la presentazione dei Comuni partecipanti, è partita la grande festa di Italia Gioca Pescara 2018. Purtroppo il nubifragio che si è abbattuto sulla città di Pescara venerdì 7 ha costretto l’organizzazione a sospendere l’inizio delle semifinali. Infatti, archiviato il tentativo coraggioso di sfidare la pioggia, rivelatasi troppo violenta e insistente, si è deciso di rimandare tutte le prove al sabato, semifinali al mattino e finalissima tra pomeriggio e sera. Ogni squadra era composta da due accompagnatori (un allenatore e un dirigente) e quattordici concorrenti maggiorenni di entrambi i sessi, con un massimo di nove unità per genere.

Le eliminatorie di venerdì mattina hanno decretato l’uscita di scena di 7 squadre: Verbania (Piemonte); Val Cosa Meduna (Friuli Venezia Giulia); Cartigliano (Veneto); Parma (Emilia Romagna); San Giorgio Jonico (Puglia); Saviano (Campania); Pescopagano (Basilicata).

In finale, oltre Val di Sole (Trentino Alto Adige), vincitrice a Cagliari nel 2017, e Pescara, città ospitante, sono approdate Dalmine (Lombardia), Moconesi (Liguria), San Prospero (Emilia Romagna), Castelfranco Piandiscò (Toscana), San Felice Circeo (Lazio), Salerno (Campania) e Castrovillari (Calabria).

La prima classificata ha vinto il simbolico trofeo Italia Gioca. Questa la classifica finale di Italia Gioca 2018, che ha visto la città ospitante, Pescara, piazzarsi per la terza volta al terzo posto:

  1. San Prospero (Emilia Romagna)
  2. Val di Sole (Trentino Alto Adige)
  3. Pescara (Abruzzo)
  4. Salerno (Campania)
  5. Moconesi (Liguria)
  6. San Felice Circeo (Lazio)
  7. Dalmine (Lombardia)
  8. Castrovillari (Calabria)
  9. Castelfranco Piandiscò (Toscana)

La manifestazione, collegata al circuito internazionale Jeux sans Frontiéres, è promossa dalle associazioni aderenti al network Italia Gioca ed è nata per esaltare gli aspetti importanti dello sport e dello stare insieme, rafforzare i legami tra uomini e culture differenti, proteggere, tutelare e promuovere le tradizioni e il ricco patrimonio culturale italiano. I giocatori arrivano da tutta Italia, uniti dalla passione per il significato universale del gioco. Al network aderiscono le associazioni che, nei rispettivi Comuni, danno vita ai giochi di piazza.

Come accade in ogni città ospitante, anche a Pescara i giocatori dei 16 Comuni in gara si sono presentati all’appuntamento accompagnati da familiari e supporter. La città scelta come sede dei giochi per il 2018 ha conquistato il Comitato artistico nazionale, anche grazie alla passione, alla professionalità e all’esperienza di Castellamare in Festa, l’associazione che da vent’anni organizza in città i giochi di Colli senza Frontiere.

La tappa pescarese è stata organizzata con il supporto del Comitato Artistico di Italia Gioca e con la collaborazione di Comune di Pescara, CONI e CSEN. I giochi hanno celebrato luoghi, personaggi e simboli celebri dell’Abruzzo, da d’Annunzio a Flaiano, dalla ruzzola alla paranza, dalla raccolta delle olive alla conca, dalle sise delle monache all’arrosticino. Tutte le attrezzature sono state realizzate a mano dai componenti dell’associazione.

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