Pescara. Dilaga il furto di corrente elettrica a Rancitelli: case ed esercizi commerciali allacciati abusivamente alla rete pubblica.
Questa mattina i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara, a conclusione di un mirato controllo straordinario del territorio volto a contrastare il fenomeno dei furti di energia elettrica nel quartiere Rancitelli, hanno deferito in stato di libertà 6 persone per il reato di furto aggravato.
Nello specifico, l’attività di polizia giudiziaria – che ha visto l’impiego massiccio di decine di Carabinieri della Compagnia di Pescara e squadre specializzato dell’Enel – ha riguardato la verifica di allacci abusivi alla rete elettrica pubblica su oltre 200 contatori degli alloggi popolari e di esercizi pubblici della zona.
In particolare, si è appurato che un centro scommesse, di cui il titolare è stato denunciato a piede libero, era allacciato abusivo alla rete elettrica pubblica tramite una derivazione, nascosta all’interno di un muro in cartongesso, che consentiva il prelievo di energia elettrica da un palo dell’illuminazione stradale.
Una donna, originaria della Romania, invece, verosimilmente da circa due anni (data in cui l’Enel le aveva sospeso la fornitura di energia elettrica per morosità), aveva allacciato alla medesima rete elettrica pubblica la propria utenza domestica tramite un bypass al suo contatore.
gli altri 4 deferiti in stato di libertà avevano allacciato, invece, le loro utenze domestiche a quelle condominiali intestate all’Ater di Pescara. Tutto il Materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
