Pescara, emergenza pronto soccorso: il report della Asl

Pescara. Continua la realizzazione del piano Asl per affrontare le criticità legate al sovraffollamento dell’ospedale di Pescara.

Il programma proposto dalla Asl e condiviso dall’assessore regionale alla Sanità Verì prevede una serie di iniziative che, afferma l’azienda sanitaria, “porteranno, una volta tutte a regime, ad una migliore gestione degli accessi, della presa in carico e delle dimissioni dei pazienti”.

Di seguito il report della Asl

Sul fronte organizzativo, già da metà giugno è entrata in funzione l’Unità Operativa Semplice Dipartimentale (UOSD) del Day Hospital (DH) del Dipartimento delle Medicine – Responsabile Dr. Pierluigi Cacciatore – con l’assegnazione di sei (6) posti letto. Ciò sta consentendo il ricovero di Day Hospital a pazienti afferenti al Pronto Soccorso (PS), stabili o stabilizzati, compatibili con gestione diagnostico-terapeutica in regime diurno con presa in carico.

Ricovero di Day Hospital o Day Service per pazienti con patologie ad incidenza territoriale (polmoniti acquisite in comunità, infezioni di cute e tessuti molli, sindromi mononucleosiche, febbri persistenti o ricorrenti, sindromi neurologiche e molte altre), suscettibili di riferimento diretto da MMG ed altri servizi di assistenza territoriale, evitando l’accesso al Pronto Soccorso.

Ricovero di Day Hospital o Day Service per sindromi epatitiche acute e croniche da caratterizzare.

Supporto diagnostico e terapeutico a pazienti con Malattie Rare maggiorenni, seguiti presso il Centro di Riferimento Regionale delle Malattie Rare, afferente alla UOC di Pediatria.

Dall’inizio attività il dottor Cacciatore riferisce 74 ricoveri, ricordando che mediamente ogni paziente, a seconda della patologia, accede 10 volte per controllo/infusione di farmaci.

Dei 74 ricoveri, di questa prima fase, il 50% sono di provenienza Pronto Soccorso, i rimanenti provenienti dai reparti e/o direttamente dal territorio.

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