Pescara, concorso vigili: ricorso al Consiglio di Stato

Pescara. “Sarà il Consiglio di Stato a decidere, il prossimo 11 novembre, l’esito definitivo del concorso indetto e svolto dal Comune di Pescara per il reclutamento di 30 nuovi agenti di Polizia municipale, impugnato al Tar da nove candidati esclusi, dando il via a un assurdo rimpallo tra sentenze e annullamenti che si trascina ormai da mesi”.

Lo ha detto il Presidente della Commissione Mobilità e Sicurezza Armando Foschi ufficializzando l’esito della seduta convocata sulla problematica inerente l’ultimo concorso per i vigili urbani impugnato al Tar, alla presenza del dirigente Fabio Zuccarini”.

“Una situazione di stallo che rischia di creare un grave danno al comparto della sicurezza, che è alle prese con un naturale turn over pensionistico che sta determinando la fuoriuscita di decine di agenti e al quale l’amministrazione ha però messo riparo per ora con contratti a tempo determinato per 30 unità, che verranno prorogati sino a fine 2021 e preparando le procedure per un ulteriore bando per 15 unità le cui prove di idoneità fisica potrebbero svolgersi, Covid permettendo, in estate allo Stadio Adriatico”, spiega Foschi.

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