Pescara, chiede più soldi: botte a una vecchina, ai vicini e ai poliziotti. Badante in manette

Pescara. Chiede più soldi di quanto pattuiti e, quando si rifiuta, aggredisce l’ultra ottantenne che accudiva, senza risparmiare vicini di casa nemmeno gli agenti della Squadra Volante intervenuti.

 

È accaduto a Pescara dove una badante 57enne di nazionalità romena, è stata arrestata in flagranza di reato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale ed associata presso la sezione femminile della casa circondariale Madonna del Freddo di Chieti.

La stessa dovrà rispondere all’autorità giudiziaria del reato di maltrattamenti, ai sensi dell’art. 572 del codice penale, in conseguenza di quelli attuati nei confronti dell’anziana signora, che saranno oggetto di ulteriore approfondimento da parte degli inquirenti.

L’intervento degli agenti due giorni fa, dopo la segnalazione di un’aggressione ai danni di una signora ultraottantenne, la quale spaventata e tremante era scappata dalla propria abitazione e si era rifugiata presso quella del vicino di casa per sfuggire all’aggressione della propria badante che poco dopo, aveva aggredito anche il vicino, che aveva riaccompagnato l’anziana nella sua abitazione, sperando di placare l’ira della badante, senza però riuscirci.

All’arrivo dei poliziotti, la vittima ha riferito dei reiterati maltrattamenti e di ingiurie che subiva dalla badante che avrebbe invece dovuto accudirla, e a causa di motivi economici. Accuse confermate anche da conoscenti e vicini di casa. A questo punto la badante dopo aver inveito contro l’anziana, ha aggredito gli agenti con calci, prima di essere bloccata.

Da accertamenti la Polizia ha appurato che la donna romena era già gravata da precedenti per minaccia, violazione di domicilio, violenza privata, furto e ingiuria.

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