Pescara, avviato l’iter per il Parco Nord

Pescara. Sì della Giunta comunale a una delibera ricognitiva che apre la strada all’accordo per la realizzazione del Parco Nord e chiude la procedura importante e complessa fra Comune-Agenzia del Demanio e Comando dei Carabinieri Provinciale di Pescara, che renderà possibile l’accordo per il futuro dell’area costiera al confine con Montesilvano.

“In questi anni abbiamo lavorato costantemente perché la città possa avere il Parco Nord, perché è impensabile sottrarre altro tempo alla definizione delle sorti di quei cinque ettari di territorio – illustra il sindaco Marco Alessandrini – Oggi, con l’approvazione della delibera in Giunta, è come se si fosse messa la prima pietra di un progetto che finalmente diventa possibile. Si tratta di valorizzare un’area verde da destinare alla piena fruizione della cittadinanza, come naturale prolungamento verso sud della Riserva Naturale Statale Pineta di Santa Filomena, con l’obiettivo di trasformarla nel più importante polmone verde dell’area nord della città, al pari della Pineta Dannunziana”.

La realizzazione del Parco Nord è risultata da sempre di difficile concretizzazione, data la natura privata delle aree e l’indisponibilità di siti di proprietà pubblica da poter eventualmente cedere in permuta e stante l’impossibilità da parte dell’Amministrazione comunale di sopportare l’onere finanziario legato al pagamento del valore di acquisto. “La situazione è cambiata”, spiega il primo cittadino, “e il progetto è divenuto di stretta attualità, questo solo successivamente al trasferimento dell’area Ex-Enaip da parte dell’Agenzia del Demanio e al federalismo demaniale, nonché a seguito di un’istanza del 20 Aprile 2016 con cui il Comune di Pescara ha richiesto il trasferimento a titolo gratuito di diversi immobili demaniali presenti sul territorio comunale. Nel tempo questo obiettivo è stato oggetto di un ripetuto confronto interno all’Ente, teso ad acquisire gratuitamente le aree private sulle quali realizzare il Parco Nord, a fronte della cessione ai privati dell’area ex-Enaip di proprietà comunale, nonché destinare eventualmente anche l’area ex-Enaip di proprietà comunale a lotto ricettivo di parte delle volumetrie espresse dalle aree private sulle quali realizzare il Parco Nord”.

Ciò consente di dare piena attuazione alle previsioni del P.R.G. che qualificano le aree private sopra citate con destinazione urbanistica F1 verde pubblico/parco pubblico. “Per centrare l’obiettivo ci siamo fatti promotori di diversi incontri con tutti i soggetti pubblici coinvolti ai quali abbiamo presentato l’ ipotesi progettuale, dall’Agenzia del Demanio all’Arma dei Carabinieri, visto che una quota delle possibili volumetrie da trasferire ricadrebbe in un lotto di proprietà demaniale e attualmente in uso governativo al Comando Provinciale di Pescara dei Carabinieri – Reparto Biodiversità, questo perché in mancanza di un loro interesse al riguardo sarebbe risultata impossibile qualsiasi ulteriore valutazione”, conclude il sindaco.

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