Pescara, autovelox via Di Sotto: “Subito i lavori per alzare il limite a 40 km/h”

Pescara. Non si placano a Pescara le polemiche sull’autovelox che ha generato oltre 15.500 multe in un mese. Il Comune corre ai ripari ed è al lavoro per innalzare il limite di velocità a 40 chilometri orari, contro i 30 attuali.

Nel periodo 22 febbraio – 28 marzo le multe hanno riguardato il 9,55% dei 162.681 transiti complessivi. Avviati alla notifica quasi 13mila verbali – in media due per ogni veicolo multato – per una previsione di incasso pari a circa 800mila euro in caso di pagamento entro cinque giorni. C’è anche chi in un mese ha collezionato sette multe. Il dispositivo si trova in via Di Sotto, ai Colli del capoluogo adriatico.

È in programma per giovedì, fa sapere Palazzo di Città in una nota, il vertice tra il sindaco Carlo Masci, l’assessore ai Lavori pubblici, viabilità, mobilità e trasporti, Luigi Albore Mascia, e i dirigenti ai lavori pubblici Fabrizio Trisi e alla mobilità Giuliano Rossi. In tale occasione verrà presentato e discusso il progetto degli interventi di mitigazione della velocità su via di Sotto.

“L’intenzione dell’amministrazione comunale – si legge – è di dare il via libera ai lavori di risistemazione lunedì 12 aprile, in modo tale da poterli completare in pochi giorni e arrivare così all’innalzamento del limite a 40 km/h. È stata questa l’indicazione fornita dal Consiglio Comunale al quale l’Amministrazione ha aderito in pieno spirito democratico, per rimodulare una scelta compiuta nel 2013 in base alle sollecitazioni della cittadinanza a fronte della purtroppo conclamata pericolosità dell’arteria stradale per il mancato rispetto delle regole, in particolare per quanto concerne il rispetto dei limiti”.

“La vigilanza elettronica H24 e il conseguente sanzionamento dei contravventori rispondeva a una precisa richiesta dei residenti che si erano attivati in tal senso anche con una petizione e il fenomeno delle multe interessa una percentuale residuale di automobilisti, con una schiacciante maggioranza che si è invece attenuta al rispetto delle regole, mirate in primo luogo alla sicurezza di pedoni, ciclisti, anziani e bambini”, conclude la nota del Comune.

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