Pescara, approvato il mercatino etnico nel tunnel della stazione

Pescara. Dopo oltre 19 sedute, il Consiglio Comunale di Pescara ha approvato il progetto di realizzazione dell’area da destinare a mercato etnico e dell’integrazione, all’interno del sottopasso della stazione ferroviaria.

La delibera è passata con 16 voti favorevoli, 12 quelli contrari. “Il voto espresso – ha commentato il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini – è la risposta a un impegno che nessuno prima di noi aveva portato avanti fino in fondo. Un impegno che mette insieme inclusione e legalità, perché Pescara è una città inclusiva e nel rispetto di questa vocazione storica ci siamo mossi, per riportare nell’alveo della legalità situazioni che nel centro della città evidenziavano una realtà diversa, lasciata così e ‘tollerata’ da quanti ci hanno preceduto a Palazzo di Città. Noi non vogliamo essere ricordati solo come quelli che hanno sgomberato l’area di risulta, in oltre vent’anni diventato uno dei luoghi più sensibili, noi vogliamo essere coloro che hanno avviato concretamente un percorso che porterà all’istituzione di un vero mercato etnico e dell’integrazione, visto che le regole di convivenza implicano l’obbligo del rispetto della legge, per tutti”.

“Ci siamo impegnati – ha aggiunto – a restituire alla città un mercato dove non si svolgano illegalità. Abbiamo scelto una sede, abbiamo fatto in modo che ci fossero tutte le garanzie possibili perché ciò si realizzasse, perché riteniamo che il mercato etnico e dell’integrazione sia un’opportunità per tutti e debba nascere e crescere su questi presupposti. Lo abbiamo fatto senza togliere alla comunità senegalese, nell’attesa, l’opportunità di lavorare, secondo le regole, dentro i mercati cittadini”.

Esulta anche la capogruppo di Sinistra italiana, Daniela Santroni: “Dallo sgombero in poi – afferma – l’Amministrazione e noi in prima linea, ci siamo impegnati con la comunità senegalese per intraprendere un percorso comune e trovare una soluzione per offrire un’occasione di lavoro sicuro e legale come opportunità di integrazione reale e concreta. Dall’opposizione non è mai pervenuta in questi giorni nessuna proposta alternativa che fosse anche minimamente fattibile e praticabile o che l’amministrazione non avesse già perseguito, ma abbiamo assistito a un incessante e ostinato ostruzionismo becero e senza senso. Pertanto siamo giunti sino a qui e l’opposizione ha mostrato il proprio razzismo mascherato. Per i 5 stelle e il centro-destra non si possono spendere risorse pubbliche per i lavoratori migranti. Chi oggi soffia sull’odio, surfando sull’onda della dilagante xenofobia per raccattare qualche voto in più non capisce che la sfida del futuro è proprio quella dell’integrazione e dell’inclusione. La sfida dell’integrazione comincia adesso: benvenuto Mercatino Etnico e dell’Integrazione e benvenuta Pescara città dell’accoglienza”.

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