Pescara, agibilità scuole: Cuzzi “Oltre 10 milioni di euro per manutenzioni e verifiche”

Pescara. Oltre 10 milioni di euro investiti in manutenzioni e verifiche di agibilità dei plessi scolastici cittadini: è il bilancio complessivo comunicato dall’assessore all’Istruzione, Giacomo Cuzzi, in risposta alla polemica nata sulla mancanza dei certificati di agibilità e sicurezza sismica per quattro scuole in particolare, per le quali è stata comunque presentata dal Comune alla Regione una richiesta di finanziamento di oltre 6 milioni di euro per interventi di manutenzione.

Sulla vicenda si è riunita la Commissione Vigilanza e Controllo, alla presenza del responsabile del Servizio Edilizia integrata, Marco Polce.

Riguardo alla mancanza di certificazioni, Cuzzi sottolinea:

“Pescara è zona sismica dal 2003; ma al nostro insediamento, nel 2014, ci siamo ritrovati in una situazione in cui negli ultimi 12 anni poco si era investito sull’edilizia scolastica: così abbiamo innanzitutto avviato gli studi sulle vulnerabilità sismiche, investendo circa 700 mila euro per farle su tutti i 53 plessi scolastici di nostra competenza”.

“Le scuole per le quali è stata presentata domanda di finanziamento sono state scelte perché, per quelle, l’Amministrazione era in possesso degli studi di vulnerabilità sismica e non che per le stesse si era in possesso di progetti di fattibilità”.

“L’ Amministrazione è stata obbligata nella scelta degli edifici su cui presentare le domande di finanziamento, perché il possesso di tali studi di vulnerabilità sismica era espressamente richiesto nell’ avviso pubblico della Regione Abruzzo. Sulla base di tali studi sono stati sviluppati i relativi progetti di fattibilità allegati alle domande di finanziamento. Tali studi certificano il livello di sicurezza sismica delle scuole, che essendo state realizzate prima del 2003, cioè prima che il territorio del Comune di Pescara venisse classificato come sismico, ovviamente non possono risultare adeguate sismicamente, ma lo sonodal punto di vista statico”.

In particolare, i finanziamenti che riguardano le quattro scuole sono così ripartiti:

“1.010.000 sulla Don Milani, 1.300.000 sulla Michetti, 2.310.000 euro sulla Antonelli, 1.850.000 euro sulla Rodari e Andersen”.

“Naturalmente tutti gli edifici pubblici e privati realizzati a Pescara prima dell’OPCM n. 3274 di marzo 2003 non sono adeguati sismicamente, compresi gli edifici strategici pubblici non soltanto comunali”.

“Non sappiamo cosa stiano facendo gli altri, ma di certo questa Amministrazione, siccome ritiene che la sicurezza e la manutenzione abbiano valore prima di ogni cosa, sta mettendo in atto tutte le iniziative necessarie ad affidare i servizi tecnici finalizzati a determinare i coefficienti di vulnerabilità sismica delle strutture scolastiche; sta richiedendo finanziamenti pubblici per l’ adeguamento sismico delle strutture scolastiche rispondendo ai vari Bandi che subordinano le richieste al possesso dei suddetti coefficienti di vulnerabilità sismica e starealizzando lavori sulle strutture scolastiche, finalizzati all’ agibilità sismica delle stesse”.

Impostazioni privacy