Pescara, 200 gli intossicati: non è salmonella

Pescara. E’ il batterio Campylobacter il germe responsabile della tossinfezione alimentare che ha interessato circa 200 persone a Pescara, tra cui moltissimi bambini che frequentano le scuole elementari.

E’ quanto emerso, stando alle prime informazioni, dalle analisi eseguite sui campioni prelevati sui primi bambini arrivati in ospedale venerdì. La trasmissione nell’uomo, generalmente, è dovuta a derrate alimentari contaminate e, in particolare, carne.

E’ quindi esclusa l’ipotesi salmonella. Questa mattina alla Asl si e’ tenuta una riunione operativa per fare il punto della situazione, mentre si dimostra efficace contro il batterio individuato la terapia eseguita sui bambini.

Da venerdì, circa 150 persone sono arrivate al pronto soccorso di Pescara: 23 i bambini attualmente ricoverati nel reparto di Pediatria; altre 23 persone sono andate all’ospedale di Chieti (4 i bambini ancora ricoverati) e una decina si sono dirette al nosocomio di Atri. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a terapia reidratativa e antibiotica. Anche per le persone che sono andate in strutture sanitarie diverse dal nosocomio pescarese è stato seguito il protocollo terapeutico messo a punto dall’azienda sanitaria di Pescara, che ha gestito l’emergenza.

“NON E’ COLPA DI NESSUNO”

E stamattina il caso è stato affrontato anche in Comune, dalla Commissione Scuola, al margine della quale il coordinatore di Azione Politica, Berardino Fiorilli, con una nota ha chiesto le dimissioni dell’assessore Giacomo Cuzzi, puntando il dito sullo “scaricabarile”.

“La colpa non è di nessuno”, dice ironicamente, “il Comune ha fatto i controlli, la ditta che preparava i pasti per le mense può dimostrare di aver fatto gli autocontrolli dell’Hccp, la Commissione comunale mensa non si è mai riunita in tre anni, ma ha controllato, il dirigente del servizio mensa ha comminato una sanzione di 2mila euro alla ditta per ‘irregolarità nella preparazione dei pasti’, ma l’episodio è superfluo. Ironia a parte, ritengo che la posizione assunta oggi in Commissione dall’amministrazione Alessandrini, con il vergognoso silenzio del sindaco Alessandrini sia ingiustificabile.

Domani ci sarà un secondo round, in seno alla Commissione Controllo e Garanzia, dove molti genitori potrebbero presentarsi a protestare, dopo quanto già fatto ieri durante una conferenza della Asl.

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