Montesilvano, referendum costituzionale: precedenza ai giovani nella scelta degli scrutatori

Montesilvano. Nella giornata di ieri si è riunita la commissione elettorale per stabilire modalità e criteri da adottare per la nomina degli scrutatori del referendum costituzionale in programma domenica 29 marzo. La commissione formata dal sindaco Ottavio De Martinis (presidente), dai consiglieri: Adriano Tocco (Lega), Francesco Di Pasquale (FdI) e Raffaele Panichella (M55) e assistita, con funzioni di segretario, dal responsabile dell’ufficio elettorale, Laura Barbaglio, in maniera unanime ha stabilito di nominare come scrutatori per questa tornata elettorale, i nati a partire dal 1° gennaio 1990, iscritti nell’albo degli scrutatori.

“La scelta sui criteri di nomina degli scrutatori – spiega il consigliere comunale Francesco Di Pasquale (FdI) – è ricaduta all’unanimità sui giovani tra i 18 e i 30 anni, visto che dagli ultimi dati Istat la disoccupazione giovanile è triplicata. Abbiamo deciso in qualche modo di dare la possibilità a 158 giovani che in questa fascia di età spesso non hanno una occupazione fissa e risentono della crisi economica. Proprio oggi la notizia del Sole 24 Ore, che denuncia una decrescita a gennaio degli occupati, circa 40mila in meno rispetto al mese di dicembre. Il mercato del mondo lavorativo è in difficoltà e riflette l’andamento stagnante di un’economia ormai ferma da mesi. I dati dell’Istat di gennaio, sempre da come si evince dal Sole 24 Ore, su occupati e disoccupati, confermano il trend negativo già registrato a dicembre 2019. A gennaio ad essere più penalizzate da questo quadro congiunturale sono le componenti più “deboli” del nostro mercato del lavoro i giovani under 35, che l’Istat attesta ai minimi storici. Anche per la disoccupazione giovanile l’Italia con il 29,3% occupa saldamente la terzultima posizione, seguita da Grecia (36,1% a novembre 2019) e Spagna (30,6%)”.

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