Montesilvano, medico muore in spiaggia: il cordoglio di Asl e Comune di Spoltore

Montesilvano. E’ morto ieri mattina, mentre stava nuotando in mare, Paolo Piscione, medico 66enne in servizio alla Asl di Pescara.

Piscione, residente a Spoltore, stava nuotando oltre gli scogli munito di pinne quando ha accusato un malore, poco dopo le 9:30, al largo dello stabilimento balneare Tamanaco, nella zona nord di Montesilvano.

Immediato l’intervento dei bagnini, che hanno avviato subito le manovre rianimatorie. Poi il trasporto a riva dove il 118, intervenuto con un’ambulanza, ha effettuato il massaggio cardiaco, purtroppo inutilmente.

Cordoglio, con una nota, viene espresso dalla Asl di Pescara, dove Piscione era responsabile dell’Unità Operativa Semplice Coordinamento Centri Erogazione Servizi dell’Area Metropolitana e responsabile della campagna vaccinale anti Covid di Spoltore.

Da Spoltore anche il cordoglio del sindaco Di Lorito: “Era nato a Montesilvano nel 1955. Una vita dedicata a prendersi cura degli altri, sempre al servizio della sua regione. La mattina prima di andare a lavorare era solito passeggiare, uscendo di casa anche alle 5 e mezza per andare al mare a prendere le cozze. I colleghi lo ricordano per il suo impegno, le sue continue telefonate, soprattutto in questa fase dell’emergenza sanitaria. Recentemente aveva perso la sorella, rimasta contagiata dal Covid, e il lutto lo aveva profondamente segnato. In questi giorni stava anche organizzando una cena per tutte le persone impegnate nel Centro Vaccinazioni di Spoltore, di cui era responsabile. Solo uno dei suoi tanti impegni legati al suo ruolo nella Asl e come coordinamento dei CERS di Montesilvano, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Pianella. Lascia la moglie e due figli trentenni.”

Impostazioni privacy