Montesilvano: “Io vaccinato a 38 anni, il personale scolastico fragile no”- LA LETTERA

Montesilvano. Corrado Di Sante, segretario provinciale Prc Pescara, è anche un collaboratore scolastico precario.

Con una lettera aperta, che pubblichiamo integralmente, denuncia la paradossale situazione che ha constatato personalmente riguardo le vaccinazioni anti-covid: “Io 38 anni vaccinati, le mie colleghe fragili no”. E chiede: “La Asl di Pescara provveda subito alla vaccinazione del personale scolastico fragile, il 7 aprile  sono ricominciate le lezioni in presenza”.

Mi chiamo Corrado Di Sante ho 38 anni e sono un collaboratore scolastico precario. Il 12 marzo, a scuole chiuse, ho ricevuto la mia prima dose di vaccino Astrazeneca presso il Pala Dean Martin in quanto personale scolastico.

Il 7 aprile al rientro in classe degli studenti mi sono reso conto che il personale scolastico fragile della Provincia di Pescara , le mie colleghe e i miei colleghi collaboratori e docenti fragili, non erano ancora stati neppure contattati per la somministrazione del vaccino pur essendo iscritti sia alla piattaforma del personale scolastico sia alla piattaforma dei fragili. Un assurdo paradosso, per me inaccettabile. Il personale scolastico fragile doveva essere vaccinato prima del rientro in classe degli alunni e prima del sottoscritto che non ha patologie.

La piattaforma allestita del comune di Montesilvano per conto della Asl di Pescara per le prenotazioni del vaccino per il personale scolastico a marzo e aprile esplicitava che il vaccino somministrato sarebbe stato solo Astrazeneca, mentre per le categorie fragili le linee guida dell’Aifa prevedevano e prevedono la somministrazione di un vaccino a mRnA. Nei fatti il personale scolastico fragile è rimasto in attesa di una chiamata che non è mai arrivata.

Mi auguro che l’Asl di Pescara predisponga una data e modalità precise e urgenti per la vaccinazione del personale scolastico fragile della provincia. É inaccettabile che per vaccinarsi ci si debba tentare la lotteria  recandosi al centro vaccinale e chiedere la “cortesia” di essere vaccinati. Il vaccino è un diritto e per i fragili una priorità.

P.s.Da oggi i fragili  e quindi anche il personale scolastico, se residenti a Montesilvano possono scegliere la data in cui vaccinarsi. E per il personale scolastico fragile degli altri comuni della provincia?

Impostazioni privacy