Montesilvano, gli alunni di Villa Canonico “adottano” le aiuole in strada

Montesilvano. Il comitato cittadino di Villa Canonico lancia l’iniziativa “Adotta un’aiuola”.

Ieri mattina, sotto gli occhi dell’assessore al Verde pubblico Alessandro Pompei e dell’assessore alle Manutenzioni Deborah Comardi, i tanti alunni della direzione didattica di Montesilvano, dei due plessi scolastici di viale Abruzzo e via Vitello d’oro, hanno vissuto un’ importante esperienza educativa: ogni classe ha abbellito un’aiuola con addobbi realizzati e installati dagli alunni stessi.

Un’iniziativa che lascia numerosi insegnamenti ai bambini, ha sottolineato il preside Mauro Scorrano: “Ringraziamo il comitato Villa Canonico che ha voluto la nostra partecipazione, e noi abbiamo aderito molto volentieri perché progetti come questi rientrano nelle corde della scuola. Si tratta di un’iniziativa ambientale che non solo va ad abbellire il quartiere, ma consente soprattutto di educare i bambini all’ambiente che li circonda, ad apprezzare il bello, l’ordine e la pulizia e pian piano ciò li porterà a rispettare l’ambiente”.

“Mi preme fare i complimenti al comitato Villa Canonico per la bontà dell’iniziativa”, ha affermato l’assessore Alessandro Pompei, “Attraverso progetti come questi, sono divenuti una realtà molto attiva sul territorio che dovrebbe essere presa da esempio, per la voglia che hanno di migliorare la qualità non solo del quartiere ma di tutta la nostra città. Ed è ancora più bello che all’interno di questo progetto siano stati coinvolti i cittadini del futuro, gli alunni delle scuole elementari: un ringraziamento particolare ai bambini, ai docenti e al dirigente scolastico Mauro Scorrano”.

“Siamo felici di assistere al progetto di educazione civica ‘Adotta un’aiuola’, a cui i bambini hanno partecipato attivamente nella predisposizione delle aiuole, nella cura di quello che rappresenta il territorio in cui si vive. Complimenti al comitato per la splendida idea e ci auguriamo che questa giornata e questa attività sia di insegnamento alle generazioni future, per far capire l’importanza del bene pubblico”, ha aggiunto Deborah Comardi.

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