Montesilvano, Carrozzine determinate: “Niente più cinema gratis ai disabili”

Montesilvano. A partire da maggio la direzione di The Space Cinema-Porto Allegro di Montesilvano (Pescara) ha deciso di introdurre il pagamento del biglietto di ingresso al cinema per i disabili e i loro accompagnatori.

 

A denunciarlo è il presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate, Claudio Ferrante. “La struttura – spiega in una nota – che dal 1999 consentiva l’accesso gratuito alle persone con disabilità grave e che, dopo aver riconosciuto solo a gennaio di quest’anno la riduzione del biglietto anche per l’accompagnatore della persona disabile, dal 1 maggio 2018 cambia drasticamente strada. È davvero un tornare indietro. Una involuzione della sensibilità nei confronti dei problemi della disabilità, una spia di una gravissima diminuzione dell’empatia nei confronti delle persone che già affrontano insormontabili problemi quotidiani”.

“A differenza dei musei dove vi sono delle direttive ministeriali per cui al disabile in condizione di gravità è sempre consentito l’accesso gratuito, per le sale cinematografiche a farla da padrona sono le consuetudini e soprattutto il buon senso e la sensibilità sul tema degli amministratori”.

“Come associazione avente sede sul territorio ‘Carrozzine Determinate’ – prosegue Ferrante nella nota – non si può non rilevare come proprio in una città come Montesilvano, all’avanguardia per i servizi per la disabilità, prima amministrazione comunale ad istituire un ufficio disabili, che proprio quest’anno ha investito in nuovi servizi per le spiagge accessibili volte ad attirare anche un turismo accessibile, le sale cinematografiche, tra l’altro vicino alle zone turistiche, non prevedano più la gratuità dell’ingresso per la persona disabile. È una scelta davvero socialmente inaccettabile. L’associazione, confidando nella istituzione del Ministero della disabilità, promette delle forme di protesta che portino anche la politica nazionale ad affrontare il tema ed a legiferare a livello nazionale relativamente all’ingresso nelle sale cinematografiche di soggetti portatori di disabilità grave”.

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