Montesilvano: 60mila euro contro la droga nelle scuole

Montesilvano. Il Comune di Montesilvano ha ricevuto un finanziamento dal Ministero dell’Interno di 60mila euro per la prevenzione e il contrasto del fenomeno dello spaccio di stupefacenti nelle scuole cittadine.

Il contributo servirà per portare avanti un progetto della polizia locale, che intende intervenire su uno dei fenomeni maggiormente diffusi davanti agli istituti scolastici, grazie all’azione degli agenti guidati dal comandante Nicolino Casale. L’amministrazione comunale riceverà 20mila euro per tre anni e dovrà elaborare un report sull’attività di contrasto effettuata sul proprio territorio ed inviarlo infine al Viminale.

Soddisfazione da parte del sindaco Ottavio De Martinis: “E’ stato finanziato il “Progetto finalizzato a sviluppare l’attività di prevenzione e contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti davanti agli istituti scolastici”, redatto dal comandante della polizia locale Nicolino Casale. Il fenomeno dello spaccio di stupefacenti è una piaga a livello sociale e avere fondi per progetti volti al contrasto è un’occasione importante per la sicurezza della città. C’è grande soddisfazione da parte nostra per questo finanziamento, con il quale realizzeremo un progetto per scongiurare lo spaccio di droghe davanti a obiettivi sensibili come le scuole. Nei prossimi mesi i nostri agenti, con il contributo di esperti delle forze dell’ordine, divulgheranno una corretta informazione sulla normativa di riferimento, sul trattamento sanzionatorio penale ed amministrativo”.

“Siamo molto contenti del finanziamento che servirà per attuare una campagna educativa nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, volta alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti – spiega il comandante Nicolino Casale – . Abbiamo previsto una serie di incontri con gli studenti per l’educazione a stili di vita sani, per la prevenzione e il contrasto all’uso delle droghe, con l’obiettivo di diffondere il rispetto della legalità e una cultura di valori positivi, attraverso il contributo di esperti della polizia e dei carabinieri. Attueremo inoltre dei servizi straordinari di controllo in divisa e in borghese, avvalendoci anche del sistema di videosorveglianza, attraverso 46 telecamere attivate davanti a 11 plessi scolastici”.

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