Montesilvano, 200 studenti per il progetto su diritti umani e disabilità

Montesilvano. Grande successo per l’evento di chiusura sui diritti umani e disabilità, al quale hanno partecipato oltre 200 studenti e i loro insegnanti. Il progetto promosso con grande interesse dai docenti, dai genitori e dai ragazzi delle classi quinte della scuola primaria Berardinucci è stato avviato nel mese di ottobre dall’Ufficio Disabili del Comune di Montesilvano.

“Ci sono stati momenti profondi e ricchi di emozioni – spiega l’assessore alle Politiche sociali Barbara Di Giovanni – , soprattutto quando Claudio Ferrante, responsabile dell’Ufficio Disabili, ha spiegato il significato dell’abbraccio empatico con la risposta inaspettata di 75 alunni che sono corsi ad esternare i loro sentimenti ai genitori presenti all’incontro. Un abbraccio che ha investito tutta l’aula magna dell’Istituto Tecnico Alessandrini, sede di questo importante incontro”.

“E’ stato meraviglioso vedere piangere dalla gioia genitori e studenti – afferma Ferrante -. E’ stata magica l’atmosfera e l’eccitazione che si respirava in aula. Non nascondo di aver pianto anch’io per tutti gli attestati di stima, ma soprattutto per aver capito come i ragazzi delle quinte hanno assimilato tutti gli argomenti importanti e difficili di questo progetto. Nelle settimane scorse i ragazzi hanno sperimentato come la disabilità sia una condizione di salute in un ambiente sfavorevole. Infatti hanno provato sulla propria pelle l’impatto delle barriere architettoniche nelle passeggiate empatiche”.

Il dirigente scolastico Chiavaroli Roberto ha rinraziato il Comune di Montesilvano per il progetto elogiando Claudio Ferrante per il valore pedagogico dell’iniziativa: “I ragazzi hanno studiato e capito il valore dell’empatia, della solidarietà, della fratellanza ed hanno capito che la disabilità è davvero una ricchezza culturale”.

Molto importante per gli argomenti trattati e per l’esperienza empatica la presenza di Valentina Lanti, rappresentate dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Pescara, e del suo cane guida Evelyn. Hanno partecipato ai vari incontri di queste settimane anche l’Associazione Carrozzine Determinate e la psicologa Giulia Coppola, dell’ANGSA Abruzzo (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici).

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