Manoppello, parte la raccolta firme per il giardino dell’Abbazia di Santa Maria Arabona

Manoppello. “Dopo numerosi appelli di centinaia di cittadini e da parte del nostro comitato, le scuse pubbliche del Rettore dell’Abbazia non sono arrivate.

Le grandi Associazioni di protezione ambientale anche a livello nazionale hanno condannato il massacro del Giardino dell’Abbazia Santa Maria Arabona e hanno spiegato tecnicamente e scientificamente, che ci vorranno costi altissimi, tra i cinque e i dieci anni per ripristinarlo. Ieri la comunicazione del Sindaco di Manoppello sulla pagina facebook ufficiale del Comune che ha effettuato un sopralluogo con i Carabinieri Forestali guidati dal comandante provinciale e il presidente dell’ordine degli agronomi e forestali della Provincia di Pescara che hanno riscontrato una pratica di potatura senza dubbio “drastica”, “fatta male”, finalmente la definitiva conferma. Nella nota si sottolinea anche che il giardino è un BENE PRIVATO della Curia e non del Comune pertanto dato che centinaia di cittadini sono indignati per l’accaduto, ora promoviamo una raccolta firme con cui ci appelliamo alla Curia Arcivescovile per:

1) Sollevare da ogni incarico l’attuale Gestione e individuare un nuovo Rettore dell’Abbazia e del Giardino;

2) affidamento del giardino a uno staff multidisciplinare di esperti;

3) chiediamo al Comune di Manoppello il Consiglio Comunale straordinario in contrada Santa Maria Arabona per far emergere eventuali responsabilità.

La raccolta firme si svolgerà mediante la piattaforma online change.org. Invitiamo tutti coloro che sono indignati a firmare a favore dei suddetti obiettivi. Per info consultare la pagina facebook del Comitato “Manoppello Sicura” e “Noi…di Manoppello””. Si legge così in una nota di Daniele Parlante Comitato “Manoppello Sicura”.

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