L’abruzzese Nunzio Sulprizio sarà proclamato Santo in piazza San Pietro

«È il 14 ottobre la data scelta da Papa Francesco per la canonizzazione del beato Nunzio Sulprizio». È questa la notizia offerta da monsignor Tommaso Valentinetti, arcivescovo di Pescara-Penne, a conclusione del Concistoro ordinario pubblico, celebrato questa mattina: «un momento sobrio – racconta l’arcivescovo – alla presenza del Santo Padre, dei Cardinali, del Postulatore della causa del santo e del Maestro delle Cerimonie pontificie».

Il giovane Nunzio, operaio abruzzese (Pescosansonesco) morto nel 1836 a soli 19 anni per un tumore osseo provocato con ogni probabilità dalle terribili condizioni di lavoro alle quali lo sottopose lo zio nella sua officina di fabbro, sarà proclamato Santo in piazza San Pietro insieme a grandi della storia della Chiesa come papa Paolo VI e monsignor Oscar Romero e insieme ad un sacerdote della diocesi di Napoli, don Vincenzo Romano.

«È meraviglioso vedere canonizzati insieme il Papa del Concilio– spiega emozionato Valentinetti – il vescovo delle periferie, il sacerdote che tanto fa pensare alla Gaudete et Exsultatee il Santo dei giovani che racchiude in sé non solo l’idea della vitalità adolescenziale, ma anche degli ultimi, perché maltrattato, sfruttato e rifiutato; dei soli, perché le contingenze della vita lo hanno portato a perdere tutti gli affetti; del lavoro, perché ha dovuto rimboccarsi le maniche e darsi da fare per sopravvivere; della provvidenza, perché sempre e comunque Dio si è fatto presente nella sua vita attraverso relazioni ed incontri; della gratitudine, perché, anche nella difficoltà, ha saputo condividere la gioia di appartenere al Signore e alla mamma celeste».

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