Grande Pescara, Federmanager: “Vantaggi ed economie di scala”

Pescara. Da sempre tra le sigle che compaiono nel comitato promotore del progetto della Nuova Pescara, Federmanager Abruzzo torna a sostenere la necessità della nascita della nuova città che fonderà Pescara, Montesilvano e Spoltore.

“Abbiamo aderito perché abbiamo sperimentato l’antico assioma che l’unione fa la forza e da professionisti dell’economia locale e nazionale, possiamo dire che la conurbazione amministrativa produce una serie di vantaggi ed economie di scala utili sia per i singoli che per le imprese, che difficilmente potrebbero realizzarsi in città piccole o di media grandezza come lo sono Spoltore, Montesilvano e Pescara da sole”, spiega Florio Corneli, presidente regionale dell’associazione dei dirigenti d’azienda.

“L’unione”, afferma Corneli, “risolve problemi urbanistici di città come Pescara che ha ad esempio esaurito il suo territorio; oppure problemi amministrativi legati alla esigua mole di una città, che si traduce così in un commisurato quantitativo di risorse, di possibilità, di attenzione a livello nazionale ed europeo; problemi anche politici, perché propone una drastica riduzione dei costi proprio della politica, a tutto vantaggio dei servizi per la comunità, che è il traguardo ambito, ma ancora oggi mai raggiunto, dalle classi via via dirigenti”.

“Ritardare questo cammino o, peggio, ostacolarlo”, incalza Corneli, “sperperando risorse per rifacere un referendum che è stato già fatto e ha manifestato delle volontà precise, è un errore. Un grandissimo errore. Perché a questo punto in cui siamo conviene andare avanti, come stanno facendo altre realtà nazionali e non solo, per trarre tutte le opportunità derivanti dalla conurbazione”.

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