Furti seriali tra pescarese e chietino: arrestati 2 giovani ladri

Pescara. alle prime luci dell’alba, i Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara hanno tratto in arresto, un 22enne e 23enne di origine romena, residenti, rispettivamente, nel pescarese e nel chietino, in quanto ritenuti responsabili del reato di furto aggravato continuato in concorso e ricettazione.

L’arresto arriva dopo circa 4 mesi di serrate indagini, su una sequela di svariati furti ai danni di attività commerciali., accomunati tutti da un analogo modus operandi

Estremamente scaltri ed organizzati, i due ladri si muovevano a bordo di auto a noleggio che sostituivano periodicamente per  rendersi più difficilmente individuabili). I due giovani, dopo attenti sopralluoghi, individuavano gli obiettivi quali ad esempio automobili ed esercizi commerciali, dopodiché colpivano con estrema organizzazione e sicurezza. Nonostante tutto, gli investigatori sono riusciti ad attribuirgli, con elementi inconfutabili, una serie di furti ai danni di esercizi commerciali nelle Province di Pescara e Chieti, in particolare furti di sigarette e denaro presso alcuni bar del centro di Pescara per un valore di circa 5mila euro, un furto presso il distributore dell’acqua a Nocciano con prelievo di circa 100 euro in monete, furto di macchinari destinati al cambio monete di slot machine in un bar di Fossacesia per valore di circa 3mila euro euro, un furto perpetrato ai danni degli uffici della Protezione Civile/Avis di Alanno, nella cui circostanza hanno asportato tute/felpe da lavoro, radio portatile, attrezzatura varia e un’autovettura di proprietà comunale in uso alla citata Protezione Civile, nonché diversi tentati furti posti ai danni di attività commerciali a San Vito Chietino e Ortona.

E altresì emerso che, inoltre, gli indagati si sono avvalsi di telefoni cellulari con schede Simi intestate al proprietario di un’auto rubata, nella quale sfortunatamente lo stesso aveva lasciato i propri documenti serviti poi per attivare le schede telefoniche.

Gli arrestati, assolte le formalità di rito, sono stati ristretti presso la locale Casa Circondariale in attesa dell’interrogatorio di garanzia, mentre una terza persona, ritenuta responsabile di aver concorso con uno dei due uomini nella ricettazione dei documenti, è stata contestualmente deferita in stato di libertà.

Infine, nel corso delle perquisizioni eseguite nella mattinata odierna, è stata rinvenuta diversa refurtiva, riconducibile verosimilmente a recenti furti commessi in danno di bar/tabaccherie su cui sono in corso approfondimenti.

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