I primi allentamenti del lockdown per il Coronavirus “rompono” la favola ecologica vissuta negli ultimi due mesi e danno nuovo sfogo all’inciviltà.
L’assenza dell’uomo per il Dpcm aveva fatto tornare gli animali selvatici a scorrazzare liberi e indisturbati, ripulendo aria e acqua. Dopo pochi giorni dall’avvio della fase 2, invece, lungo le sponde del fiume Fino, nel pescarese, sono tornate le discariche abusive, anche di rifiuti pericolosi come l’eternit.
E’ stata l’associazione Nuovo Saline Onlus di Montesilvano, impegnata nel controllo ecologico dell’area pescarese, a rinvenire lungo il fino ammassi di amianto, frigoriferi e materiali di risulta da cantiere edile.
“Una discarica abusiva di Eternit e rifiuti industriali pericolosi oltre ad elettrodomestici e spazzatura varia”, spiega su Facebook l’associazione, “Le immagini si riferiscono a qualche giorno fa, le Forze dell’Ordine sono state notiziate nell’immediato e ci auguriamo che riescano a sanzionare i responsabili.
