Covid, calano le donazioni di sangue nel pescarese: “Donate, è sicuro e fondamentale”

Pescara. Il Covid19 fa paura e crolla il numero dei donatori di sangue nella provincia di Pescara.

Eppure i centri di raccolta allestiti sull’intero territorio hanno attivato una serie di misure di prevenzione che garantiscono agli utenti di poter compiere questo gesto di altruismo nei confronti del prossimo in estrema sicurezza e con tempi più rapidi.

A lanciare il grido d’allarme sulla diminuzione della raccolta di sangue e a rivolgere un appello ai potenziali donatori, sia nuovi che abituali, è l’Avis Provinciale Pescara mettendo in luce numeri allarmanti. Nell’area di Pescara la carenza nell’approvvigionamento di sangue registra un -9%, mentre per l’area vestina un -6%. Una situazione che diventa ancora più grave nella raccolta di plasma.

«Siamo di fronte a un’emergenza sangue che sta diventando quasi strutturale», sottolinea il presidente provinciale di Avis, Camillo Bosica. «Il perdurare della pandemia ha minato alla base l’emotività delle persone che sono impaurite da un pericolo che non si vede e, nonostante i mesi passati, mette ancora a repentaglio vite umane. Anche il gesto della donazione del sangue risente dell’emotività scossa dei donatori. Il buon cuore degli italiani, che in eventi come i terremoti fa riempire i centri trasfusionali, è ormai un lontano ricordo».

Gli indici nei diversi centri raccolta della provincia di Pescara, infatti, sono quasi tutti negativi. «E’ assolutamente necessario invertire la rotta», prosegue Bosica, «perché l’emergenza sangue sarà ancora più grave quando, e si spera presto, gli interventi chirurgici, ad oggi rinviati, riprenderanno a pieno regime. Occorre che tutti sappiano che, proprio in momenti come questi, la donazione ha un valore aggiunto e dobbiamo impegnarci al massimo perché ogni sacca raccolta in più, oggi, è un passo importante per ripristinare un’ottimale raccolta del prezioso bene sangue, con l’obiettivo di arrivare all’autosufficienza locale e regionale».

A garantire come i centri di raccolta siano luoghi sicuri da frequentare è il direttore sanitario dell’Avis Provinciale, la dottoressa Irene Iezzi: «I donatori accedono alle strutture di raccolta previa prenotazione, così da contingentare gli accessi evitando assembramenti e da ridurre i tempi di attesa e di permanenza nella struttura. Viene fatto un triage telefonico, con particolare riferimento a situazioni legate all’infezione da Sars-Cov2 (sintomi, contatti stretti, spostamenti in zone a rischio) così da consentire la prenotazione per la donazione solo a coloro che non presentano fattori di rischio. Ovviamente si può accedere ai centri raccolta soltanto muniti di mascherina correttamente indossata e, all’ingresso, viene rilevata la temperatura corporea dei donatori che sono invitati a sanificare le mani».

A queste misure di prevenzione si aggiunge anche la sanificazione periodica degli ambienti e la protezione con dispositivi individuali per gli operatori. «Attualmente», rassicura il direttore sanitario, «donare sangue rappresenta una delle attività sanitarie più sicure, sia nei centri trasfusionali ospedalieri che nell’Unità di raccolta associativa di Avis Comunale Pescara dove è possibile, da qualche mese, donare anche il plasma».

Per prenotare la propria donazione e per maggiori informazioni visitare il sito www.avisprovincialepescara.it oppure rivolgersi al centro più vicino al proprio domicilio:

Pescara
Unità di raccolta associativa Avis Comunale di Pescara
Piazza Salvo D’Acquisto 19/21 – tel 085.2934219

Penne 

UOS Medicina Trasfusionale ed Ambulatorio di Ematologia
via Battaglione Alpini 1 – tel 085.8276293

Popoli

UOS Medicina Trasfusionale ed Ambulatorio di Ematologia
Via Saffi 118 – tel 085.9898414

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