Pescara, comportamenti antisociali e sospetti per furti sulle auto: il questore interviene per 6 persone

Pescara. Il Questore Luigi Liguori ha disposto quattro misure di prevenzione dell’Avviso orale nei confronti di persone residenti a Pescara, accogliendo la proposta formulata dai Carabinieri della locale compagnia.

Tutti e quattro i destinatari annoverano precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e sono residenti nel quartiere Rancitelli.
Gli accertamenti svolti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura, che hanno portato all’adozione della misura di prevenzione, hanno evidenziato a carico dei quattro uomini, oltre alla perpetrazione di reati per i quali sono stati segnalati all’Autorità Giudiziaria, l’abituale frequentazione di persone gravate anche loro da precedenti penali nonché l’inclinazione a comportamenti antisociali.
I provvedimenti adottati dal Questore impongono ai destinatari di tenere per il futuro un comportamento conforme alla Legge e se nonostante l’Avviso continueranno nelle condotte illecite potrà essere avanzata nei loro confronti la proposta per l’applicazione della più grave misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza.
Altre due persone sono state sottoposte alla misura di prevenzione del Foglio di via Obbligatorio: entrambi con precedenti di polizia e penali, sono stati controllati dai Carabinieri di Montesilvano, di notte, mentre erano insieme, in una zona dove vi è attività di spaccio e dove di sovente vengono perpetrati furti di auto in sosta. Il primo è un uomo di 49 anni domiciliato a Chieti, con precedenti di polizia e penali ed affidato in prova al Servizio Sociale quale misura alternativa a quella detentiva; il secondo uomo, di 33 anni, anche lui abitante a Chieti, ha diversi precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona.
Per questi motivi, il Questore Luigi Liguori ha disposto il Foglio di via Obbligatorio della durata di tre anni dal comune di Montesilvano dove entrambi non hanno validi motivi per recarsi e la cui presenza può costituire un pericolo per la sicurezza e la tranquillità pubblica.
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